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Tivat – I capi di Stato che partecipano all’iniziativa Brdo-Brioni, al vertice di Tivat in Montenegro, hanno sottolineato l’importanza delle buone relazioni di vicinato in una dichiarazione congiunta. Il presidente montenegrino Jakov Milatović ha evidenziato i progressi del Montenegro nel cammino verso l’UE, mentre la presidente slovena Nataša Pirc Musar ha avvertito che l’allargamento dell’UE ai Balcani occidentali dovrebbe procedere più rapidamente.
Nel documento comune adottato al vertice, i leader di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord e Kosovo hanno sottolineato l’importanza delle buone relazioni di vicinato e della cooperazione regionale come condizioni chiave per la stabilità e il progresso della regione. Si sono impegnati anche a ulteriori riforme, al rafforzamento del dialogo strategico con l’UE e all’implementazione dell’agenda verde per i Balcani occidentali.
Pirc Musar ha sottolineato che Slovenia e Croazia sono i paesi che più ardentemente e intensamente sostengono il processo di adesione delle nazioni dei Balcani occidentali. Come ha aggiunto, la Slovenia desidera che questo processo sia più veloce. “I colleghi dei paesi dei Balcani occidentali ci hanno detto, e accetto questa critica con grande responsabilità, che anche l’UE deve semplicemente fare di più affinché questo processo sia più rapido,” ha affermato.
La Slovenia, pertanto, sta lavorando con la Germania su un “progetto estremamente importante” per il voto a maggioranza qualificata in certi ambiti della politica estera nel Consiglio dell’UE, ha spiegato la presidente slovena.
L’iniziativa Brdo-Brioni è stata lanciata nel 2010 dall’allora primo ministro sloveno Borut Pahor insieme alla collega croata Jadranka Kosor. Lo scopo dell’iniziativa è rafforzare la fiducia e il sostegno reciproci nel percorso europeo delle nazioni dei Balcani occidentali. (8 ottobre)
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