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Varsavia/Bruxelles (dpa) – La Polonia si appresta ad assumere mercoledì la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione Europea, concludendo un mandato turbolento con l’Ungheria al timone.
Ogni sei mesi, uno stato membro dell’UE prende il timone del Consiglio per guidare le discussioni politiche. Mentre il 2024 ha visto il Belgio e l’Ungheria presiedere, la Polonia e la Danimarca assumono il controllo nel 2025.
I rappresentanti polacchi assumeranno la presidenza di numerosi incontri ministeriali fino alla fine di giugno e mediteranno in caso di divergenze di opinione tra gli stati membri dell’UE, con l’obiettivo di garantire che le procedure legislative dell’UE si svolgano nel modo più fluido possibile.
A Bruxelles si spera che il governo polacco non sfrutti il suo ruolo prominente per i propri scopi come ha fatto il governo ungherese negli ultimi sei mesi.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán si è recato a Mosca e Pechino l’estate scorsa poco dopo che il suo paese ha assunto la presidenza, causando notevole disappunto nella maggior parte degli altri stati membri dell’UE.
Le priorità della Polonia ruotano attorno ai concetti di politica di sicurezza e difesa. “Sicurezza, Europa!” è il motto emesso dal governo di Varsavia.
“Vogliamo concentrarci su sette aspetti della sicurezza: sicurezza esterna ed interna, ma anche la sicurezza delle informazioni, dell’economia, dell’energia, della salute e alimentare”
Ministro per l’Europa Adam Szłapka
Germania e Francia, che di solito hanno dato il tono all’interno dell’UE in passato, sono attualmente ostacolate da crisi politiche interne. La Polonia potrebbe quindi cercare di utilizzare il proprio mandato per aumentare il suo peso politico estero e assumere un ruolo di leadership nel blocco. (1 gennaio)
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