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La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato mercoledì che la commissaria europea portoghese, Maria Luís Albuquerque, sarà “l’attore principale” nella creazione dell’Unione del Risparmio e degli Investimenti, per aumentare la competitività europea.
“La commissaria portoghese Albuquerque sarà l’attore principale […] nella creazione di un’Unione del Risparmio e degli Investimenti e, ovviamente, anche per sviluppare un mercato dei capitali più profondo e più integrato. Con la sua esperienza, è la persona giusta per questo”, ha detto Ursula von der Leyen.
Il leader dell’esecutivo comunitario rispondeva, a Bruxelles, a una domanda dell’agenzia Lusa durante la conferenza stampa di presentazione della “Bussola per la Competitività”, strategia presentata mercoledì che prevede un focus sull’innovazione, la decarbonizzazione e la sicurezza, priorità che guideranno questi cinque anni del secondo mandato del leader dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, a capo dell’istituzione.
In un contesto di tensioni geopolitiche e di transizione politica nordamericana, Von der Leyen vuole puntare sulla competitività economica comunitaria, motivo per cui ha già chiamato questa una Commissione di Investimento e ha incaricato la commissaria europea portoghese dei Servizi Finanziari e Unione del Risparmio e degli Investimenti, Maria Luís Albuquerque, di mobilitare un ammontare sostanziale di capitale nell’Unione Europea (UE), soprattutto privato.
Questo è espresso nella comunicazione presentata oggi, che indica che la Commissione Europea presenterà, nel primo trimestre di quest’anno, “una strategia per un’Unione del Risparmio e degli Investimenti, seguita da una serie di proposte specifiche, per permettere la creazione di ricchezza per i cittadini dell’UE e mobilitare capitale per progetti realizzati in Europa”.
“L’UE deve integrare e disporre di mercati dei capitali più profondi e più liquidi, come misura necessaria per mobilitare le risorse del settore privato e indirizzarle verso settori di crescita orientati al futuro”, si sostiene nella comunicazione su questa “Bussola per la competitività”.
Inoltre, secondo Bruxelles, “è ugualmente necessario stimolare una maggiore predisposizione all’assunzione di rischi da parte degli investitori privati, utilizzando i fondi pubblici come ancoraggio”.
La presidente della Commissione Europea ha proposto oggi, nella strategia per il suo mandato, la semplificazione amministrativa, l’eliminazione delle barriere di accesso al mercato e fornire finanziamenti perché l’UE “vinca” rispetto a Stati Uniti e Cina.
L’idea è combattere la mancanza di investimenti e di innovazione nell’UE, diversificare l’approvvigionamento energetico per ottenere prezzi più bassi e rafforzare la resilienza e sicurezza economica.
Si stima che l’UE debba investire 800 miliardi di euro all’anno, l’equivalente del 4% del PIL, per colmare le lacune negli investimenti e i ritardi in termini industriali, tecnologici e di difesa rispetto agli Stati Uniti e alla Cina.