La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica aperta sul futuro dell’industria automobilistica europea, al fine di aiutare i produttori europei a fronteggiare la concorrenza cinese.
Si tratta del Dialogo Strategico sul Futuro dell’Industria Automobilistica in Europa, che ha avuto inizio e durerà fino al 13 febbraio, e mira a collaborare con le parti interessate dell’industria automobilistica europea, i partner sociali e altri interlocutori per sviluppare una comprensione comune delle sfide più critiche e delle possibili soluzioni da trasformare in azione.
I risultati di questa consultazione costituiranno la base per il piano d’azione industriale dell’UE nel settore automobilistico, che sarà presentato il 5 marzo dal Commissario per i Trasporti Sostenibili e il Turismo Apostolos Tzitzikostas. Questo piano “traccerà un percorso chiaro per garantire che la nostra industria possa prosperare in Europa e competere con successo sulla scena mondiale”, ha sottolineato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen. L’industria automobilistica rappresenta oltre 13 milioni di posti di lavoro e circa il 7% del prodotto interno lordo dell’UE.
Giovedì 30 gennaio, la Presidente della Commissione Europea ha convocato i principali leader dell’industria europea, i partner sociali e le parti interessate per avviare il Dialogo Strategico sul Futuro dell’Industria Automobilistica Europea. “Questo dialogo segna l’inizio di un processo inclusivo e collaborativo per affrontare le sfide critiche che il settore deve affrontare e garantire il suo successo continuo come motore chiave dell’economia europea”, ha dichiarato Ursula von der Leyen. Al Dialogo hanno partecipato circa venti stakeholder del settore, tra cui: l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA), l’Organizzazione Europea dei Consumatori (BEUC), le case automobilistiche BMW, Daimler Truck, Renault, Volkswagen, Iveco, Traton e Volvo, nonché l’Associazione Europea dei Fornitori Automotive (CLEPA) e la Federazione Europea dei Lavoratori dei Trasporti (ETF).
Oltre al Commissario Greco per i Trasporti Ap. Tzitzikostas, altri quattro Commissari guideranno le discussioni su temi chiave che riguardano l’intera catena del valore del settore automobilistico. Il Commissario per il Clima Wopke Hoekstra si concentrerà sulla Transizione Pulita nel settore automobilistico e il Commissario per la Strategia Industriale Stéphane Séjourné si occuperà della Catena del Valore Industriale per il settore. La Vicepresidente della Commissione, responsabile per la Sovranità Digitale e Tecnologica Henna Virkkunen supervisionerà le discussioni sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, mentre la Vicepresidente Esecutiva per i Diritti Sociali Roxana Mînzatù guiderà i temi delle Competenze e degli Affari Sociali del settore.
La Commissione Europea è chiamata a conciliare le ambizioni ambientali dell’UE e le richieste di aiuto dell’industria automobilistica europea che si trova di fronte a sanzioni, in caso di mancato rispetto degli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2). La Commissione ha promesso “flessibilità” con gli obiettivi ambientali per l’industria automobilistica di Germania, Francia, Italia e altri Stati membri, duramente colpita dalla concorrenza della Cina. Allo stesso tempo, il ritorno di Donald Trump al potere negli Stati Uniti solleva timori per un’esplosione dei dazi doganali sulle automobili europee.