La Commissione Europea e la Moldavia hanno concordato una strategia complessiva biennale per l’indipendenza energetica e la resilienza del paese.
Secondo l’annuncio della Commissione, l’accordo ha un doppio obiettivo: scollegare la Moldavia dall’incertezza che accompagna la fornitura energetica russa e integrarla completamente nel mercato energetico dell’UE. Nell’ambito di questa strategia, il sostegno complessivo alla Moldavia ammonta a 250 milioni di euro per il 2025, di cui 100 milioni saranno forniti dall’UE entro metà aprile. Oltre a questo sostegno complessivo, e come parte della stessa strategia, è disponibile un importo di 60 milioni di euro per le persone nella regione della Transnistria, a determinate condizioni.
Inoltre, attraverso la mobilitazione di istituzioni finanziarie internazionali, sarà messa a disposizione un’ulteriore finanziamento di 50 milioni di euro per investimenti sostenibili in progetti di efficienza energetica da parte delle autorità pubbliche locali, delle famiglie e delle PMI.
Nell’ambito di questa strategia, è disponibile anche un finanziamento di 60 milioni di euro per oltre 350.000 persone nella regione della Transnistria che sono rimaste al freddo a gennaio dopo l’interruzione della fornitura energetica da parte di Gazprom.
La compagnia russa del gas naturale, Gazprom, non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali, interrompendo le forniture di gas naturale alla regione della Transnistria in Moldavia. Di conseguenza, è scoppiata una grave crisi energetica con gravi conseguenze economiche e sociali per i residenti della Moldavia e impatti devastanti sulla vita delle persone nella regione della Transnistria, evidenzia la Commissione. (4/2/2025)