Rimini – I ministri degli esteri e i rappresentanti di sette paesi europei, tra cui la Slovenia, hanno sollecitato lunedì, durante un incontro a Rimini, un’accelerazione dell’adesione dell’area dei Balcani occidentali all’UE. La Slovenia sostiene una rapida integrazione della regione nell’UE, ha sottolineato anche il ministero degli Esteri sloveno durante l’incontro degli Amici dei Balcani occidentali.
La Slovenia è stata rappresentata all’incontro dal segretario di Stato al ministero degli Esteri Melita Gabrič. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri, la Slovenia sostiene un’accelerazione del processo di allargamento dell’UE e l’adesione di quante più nazioni della regione possibile entro il 2030. Il futuro dell’Europa è incompleto senza i Balcani occidentali, hanno sottolineato.
All’incontro hanno partecipato anche l’alto rappresentante per la politica estera dell’UE Kaja Kallas e la commissaria europea per l’allargamento Marta Kos. Il padrone di casa, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, ha appoggiato l’ammissione delle nazioni entro il 2030, affermando che Serbia e Albania potrebbero unirsi già nel 2029.
Il gruppo informale degli Amici dei Balcani occidentali celebrerà il suo secondo anniversario di attività a giugno. (10 febbraio)