La Commissione Europea ha erogato oggi il quinto pagamento al Portogallo, del valore di 2,9 miliardi di euro, nell’ambito del Meccanismo di Ripresa e Resilienza (MRR).
Il pagamento comprende 1,65 miliardi di euro in sovvenzioni e 1,25 miliardi di euro in prestiti.
La richiesta di esborso è stata presentata da Lisbona il 3 luglio, e Bruxelles ha dato una valutazione positiva del rispetto dei 27 traguardi e 15 obiettivi previsti nel piano di ripresa e resilienza.
I traguardi e gli obiettivi includono riforme in aree come la gestione dei rifiuti, la povertà energetica e l’efficienza energetica, l’idrogeno rinnovabile e il biometano, lo sviluppo del mercato dei capitali e la semplificazione del sistema fiscale.
La richiesta copre anche investimenti in settori come le attrezzature mediche, l’alloggio, la mobilità sostenibile, l’idrogeno rinnovabile e altri gas rinnovabili, la capitalizzazione delle imprese, la decarbonizzazione dei trasporti pubblici, la digitalizzazione delle aziende, la modernizzazione dei sistemi fiscale e doganale e la prevenzione degli incendi.
La Commissione ha altresì erogato pagamenti nell’ambito del MRR alla Repubblica Ceca (1,7 miliardi di euro), alla Germania (13,5 miliardi), all’Italia (8,7 miliardi) e alla Romania (37,05 milioni), per un totale di 26,8 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni.
Il totale erogato nell’ambito del MRR ha ora superato i 300 miliardi di euro.