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La Commissione Europea si è impegnata a continuare a lavorare, sempre nei limiti delle sue competenze, per continuare a promuovere a livello europeo “la memoria condivisa dei crimini commessi dai regimi totalitari”.

Così ha fatto il commissario di Giustizia, Didier Reynders, in una risposta scritta a una domanda formulata dai socialisti spagnoli al Parlamento Europeo, dopo che nelle Comunità Autonome di Aragona, Castilla e León, Comunità Valenciana, Baleari, Cantabria ed Estremadura, governate dal PP da solo o in coalizione con Vox, sono state proposte per abrogare le leggi autonome sulla memoria democratica e sostituirle con le cosiddette “leggi di concordia”.

“La Commissione si è impegnata a contribuire, nell’ambito delle sue competenze, alla promozione della memoria condivisa dei crimini commessi dai regimi totalitari in Europa”, ricorda Reynders nella sua risposta, diffusa dai socialisti europei, riferendosi a una risposta precedente a seguito dell’abrogazione della Legge sulla Memoria Democratica di Aragona.

Il commissario di Giustizia ha sottolineato che “salvaguardare la memoria comune dei crimini perpetrati da questi regimi è essenziale per sostenere l’impegno comune dell’UE a salvaguardare i valori dell’UE in materia di dignità umana, diritti fondamentali, Stato di diritto e democrazia per le generazioni attuali e future”.

Per tutto ciò, la Commissione Europea “continuerà a sostenere progetti in tutta Europa, nell’ambito del Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori, che affrontano la storia dei crimini totalitari e promuovono la memoria storica”, sebbene Reynders abbia ricordato che “le politiche di memoria storica sono competenza degli Stati membri”.

Il ministro delle Politiche Territoriali e della Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha ripreso la risposta di Bruxelles e il suo impegno “con la memoria democratica di fronte alle iniziative di abrogazione delle leggi sulla Memoria in varie comunità autonome spagnole”.

Allo stesso modo, in un messaggio su X, ex Twitter, ha sottoscritto le parole di Reynders a favore della salvaguardia della memoria di fronte a questi crimini, che ha riprodotto integralmente.