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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by ANP.

STRAATSBURG (ANP) – Lì ha illustrato i piani della Commissione Europea per migliorare e accelerare il rimpatrio dei richiedenti asilo respinti. L’istituzione di centri di rimpatrio è una parte di questo. I Paesi Bassi sono un forte sostenitore dei centri di rimpatrio.

L’Italia invia i richiedenti asilo in Albania dove devono attendere una decisione sulla loro domanda di asilo. Diverse volte i giudici italiani lo hanno vietato e l’Italia ha dovuto riprendere i richiedenti asilo.

Gli Stati membri che vogliono realizzare un centro di rimpatrio devono raggiungere un accordo con paesi terzi sicuri sull’accoglienza dei richiedenti asilo respinti. In quei centri devono essere rispettate le leggi internazionali e i diritti fondamentali, ha detto Brunner.

La Commissione Europea decide sulla base dell’accordo tra uno Stato membro e un paese non UE se il centro di rimpatrio può essere istituito. La conformità alle leggi e ai diritti internazionali viene monitorata, ha detto il Commissario europeo.

Il Commissario europeo non riesce a immaginare che con queste garanzie non vi sia una maggioranza nel Parlamento europeo a favore dell’istituzione dei centri di rimpatrio. “Non vedo alcun motivo per essere contrari,” ha detto Brunner.

Almeno tre gruppi politici nel centro-sinistra del Parlamento europeo sono contrari, come hanno indicato martedì. Si tratta dei socialdemocratici, del gruppo liberale Renew e dei Verdi.

Anche gli Stati membri dell’UE devono approvare la proposta.

(11 marzo 2025)