Bucureşti – L’ex commissario europeo Corina Creţu sostiene che non esiste località in Romania che non abbia beneficiato dei fondi europei, che si devono alla nostra appartenenza all’Unione Europea e che, per esempio, nel 2023, il nostro paese si trovava al primo posto riguardo ai fondi ricevuti, in rapporto alla popolazione del paese.
Ha precisato che, dall’adesione all’Unione Europea, nel 2007, la Romania ha ricevuto oltre 95 miliardi di euro in fondi non rimborsabili, a fronte di un contributo di meno di 30 miliardi di euro.
Corina Creţu ha fatto un riassunto dei progetti per i quali ha approvato il finanziamento, in qualità di Commissario Europeo per la Politica Regionale (2014-2019), che oggi sono in costruzione o già in uso.
L’ex commissario europeo ha menzionato l’approvazione dei finanziamenti iniziali per gli Ospedali Regionali di Craiova, Iaşi e Cluj-Napoca, l’approvazione del Master Plan dei Trasporti, l’autostrada Câmpia Turzii – Târgu Mureş, con un cofinanziamento europeo di quasi 250 milioni di euro, o la riabilitazione del tratto ferroviario Radna-Gurasada-Simeria, con 1,3 miliardi di euro di supporto finanziario europeo.
Inoltre, ha mostrato la Creţu, la linea di metropolitana M6 (Gara de Nord – Aeroporto Otopeni), con finanziamento europeo di quasi 520 milioni di euro per la costruzione della sezione 1 Mai – Tokyo, l’estensione del sistema catastale nazionale, del valore di oltre 310 milioni di euro, progetti di modernizzazione delle infrastrutture idriche quasi in tutte le province del paese.
Tra i progetti maggiori, Corina Creţu ha ulteriormente esemplificato la modernizzazione delle chiuse Agigea, Cernavodă, Ovidiu, Năvodari, la modernizzazione della circonvallazione di Bucarest con un cofinanziamento europeo di un miliardo di euro, il progetto della linea 5 della Metropolitana di Bucarest, per il quale ha allocato nel 2017 la somma di 250 milioni di euro, ma anche la modernizzazione della linea della metropolitana 2 – Berceni – Pipera, del valore di quasi 100 milioni di euro.
Inoltre, sono state realizzate molte altre opere con fondi europei, soprattutto per quanto riguarda l’Autostrada dell’Unione, l’Autostrada della Transilvania e la tanto attesa Autostrada della Moldavia. (16.12.2024)