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Il presidente eletto del Consiglio Europeo, António Costa, assumerà ufficialmente la guida dell’istituzione in una cerimonia di passaggio di testimone dall’attuale responsabile, Charles Michel, il prossimo venerdì a Bruxelles, è stato annunciato oggi.
Rivolta principalmente ai funzionari del Consiglio Europeo – l’istituzione composta dai capi di Governo e di Stato dell’Unione Europea (UE) e che definisce le linee guida e le priorità politiche comunitarie -, la cerimonia si terrà venerdì pomeriggio presso l’edificio-sede, a Bruxelles, ha indicato oggi una fonte europea all’agenzia Lusa.
In questa occasione, il presidente uscente del Consiglio Europeo, Charles Michel, passerà il testimone a António Costa, il primo portoghese e il primo socialista alla guida dell’istituzione, il cui mandato di due anni e mezzo inizia ufficialmente il 1 dicembre 2024.
Sono previsti discorsi di entrambi.
Per quanto riguarda altri partecipanti alla cerimonia, è prevista anche la presenza della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, con cui António Costa mantiene un buon rapporto, a differenza di quanto accadeva con Charles Michel, con il quale sono stati segnalati vari conflitti nei cinque anni di mandato.
Fonti comunitarie ascoltate dalla Lusa hanno indicato di aspettarsi un miglior rapporto istituzionale tra il Consiglio Europeo e la Commissione Europea in questo nuovo ciclo istituzionale della UE che ora inizia. Lo stesso si aspetta con il Parlamento Europeo, guidato da Roberta Metsola.
Inoltre, secondo le stesse fonti, Ursula von der Leyen, che dovrebbe iniziare il suo secondo mandato di cinque anni alla guida dell’esecutivo comunitario il 1 dicembre, conosce bene António Costa dai tempi in cui questo ha svolto il ruolo di capo di Governo, in particolare durante la presidenza portoghese del Consiglio dell’UE, nel primo semestre del 2021, quando sono diventati più vicini.
Proprio oggi, il presidente eletto del Consiglio Europeo ha promesso, in dichiarazioni alla stampa internazionale a Bruxelles, “unità tra tutti” i leader dell’UE quando guiderà l’istituzione, sostenendo che non si “perda tempo” con conclusioni scritte nelle riunioni di alto livello, che dovrebbero invece trasmettere “messaggi politici”.
Due settimane fa, il presidente uscente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha detto di confidare che l’ex primo ministro portoghese sia “custode dell’unità” tra gli Stati membri, quando l’UE affronta sfide economiche e geopolitiche.
António Costa, che ha fatto parte del Consiglio Europeo in rappresentanza del Portogallo per otto anni (periodo durante il quale è stato primo ministro), conosce già alcuni dei leader dell’UE, ma intende, nel suo mandato di due anni e mezzo alla guida dell’istituzione, trovare punti di convergenza per impegni tra i 27.
Per questa ragione, prima di iniziare le funzioni, ha realizzato durante l’estate e l’inizio dell’autunno un tour delle capitali europee per incontrare di persona i capi di Governo e di Stato dell’UE per conoscere meglio le loro prospettive e priorità per il prossimo ciclo istituzionale nello spazio comunitario.
Sostituisce nel ruolo il belga Charles Michel, in carica dal 2019 e che termina il mandato il 30 novembre 2024, in un periodo segnato da crisi come l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la pandemia di covid-19, l’invasione russa dell’Ucraina e, più recentemente, la riaccensione delle tensioni in Medio Oriente.