L’imposizione da parte degli Stati Uniti di sanzioni alla Corte Penale Internazionale (CPI) minaccia la sua indipendenza e compromette l’intero sistema internazionale di giustizia penale – ha dichiarato venerdì il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. La decisione di introdurre ritorsioni è stata presa dal presidente Donald Trump.
“L’UE continua a sostenere la fine dell’impunità e a garantire che i responsabili di tutte le violazioni del diritto internazionale siano chiamati a rispondere delle loro azioni” – ha sottolineato Costa.
Trump ha firmato giovedì un ordine per imporre sanzioni finanziarie e di visto alla CPI e alle persone che aiutano il tribunale a perseguire americani e rappresentanti del governo israeliano e di altri alleati degli Stati Uniti. È una reazione all’emissione del mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Costa, in qualità di presidente del Consiglio Europeo, ospita vertici UE e quel giorno ha incontrato la presidente della CPI Tomoko Akane. Ha ricordato in questa occasione che la CPI gioca un ruolo fondamentale nel rendere giustizia per alcuni dei crimini più orribili al mondo. (07.02.2025)