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Kiev – Il presidente del Consiglio europeo, António Costa, ha ricordato la Restaurazione dell’Indipendenza in Portogallo, che si celebra oggi, per difendere a Kiev la sovranità dell’Ucraina, in un “inizio simbolico” di funzioni, secondo il presidente ucraino.
“Essere qui oggi in Ucraina, in questo giorno particolare, ha un significato molto speciale per me. Il 1° dicembre, da quasi 400 anni e ogni anno, il mio paese celebra il Giorno dell’Indipendenza: la nostra sovranità nazionale, il nostro diritto all’autodeterminazione e il diritto all’integrità territoriale e al rispetto delle frontiere”, ha detto António Costa.
Parlando in conferenza stampa al Palazzo Mariyinsky, a Kiev, insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il nuovo presidente dell’istituzione che riunisce i capi di governo e di stato dell’Unione Europea (UE) ha affermato: “L’Ucraina, come il mio paese e come tutti i paesi del mondo, ha lo stesso diritto”.
Nel giorno in cui inizia le sue funzioni alla presidenza del Consiglio europeo e che ha deciso di trascorrere nella capitale ucraina, António Costa ha sottolineato: “La sovranità ucraina, l’integrità del suo territorio e le sue frontiere devono essere rispettate”.
Parlando anche ai giornalisti, in particolare alla delegazione che accompagna António Costa, inclusa l’agenzia Lusa, Volodymyr Zelensky ha parlato di un “inizio simbolico” del nuovo ciclo istituzionale dell’UE.
António Costa è arrivato questa mattina a Kiev per trascorrere il primo giorno del suo mandato, accompagnato dalla capo della diplomazia dell’UE, per garantire sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione russa.
Intorno alle 08:00 (ora locale, due ore meno a Lisbona), come constatato dall’agenzia Lusa sul posto, António Costa è arrivato a Kiev, in una delegazione composta dall’Alta Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Kaja Kallas, e dalla commissaria europea per l’Allargamento, Marta Kos, che oggi cominciano anch’esse le loro funzioni nell’esecutivo comunitario. (01/12/24)