Bruxelles – Dal 1° aprile 2025 tutti i vettori stradali e ferroviari che entrano nell’UE dovranno possedere una dichiarazione sommaria di entrata completa (ENS) con i dettagli delle merci che introducono nell’Unione o che trasportano attraverso il suo territorio fino alla destinazione finale.
Questa disposizione entra in vigore nell’ambito delle modifiche al Sistema di controllo all’importazione 2 dell’Unione Europea (ICS2), per cui dal 1° aprile le disposizioni di esso si applicheranno anche al trasporto ferroviario e stradale, coprendo così tutti i tipi di trasporto.
Il sistema ICS2 ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza delle merci che entrano nell’UE, tramite l’implementazione di un processo doganale standardizzato prima del loro arrivo sul territorio dell’Unione. Attualmente esso copre solo trasporto aereo, marittimo e su vie navigabili interne, mentre dal 1° aprile si estenderà anche al trasporto su strada e ferrovia.
L’obbligo di possedere il certificato ENS si applicherà anche agli operatori di servizi postali e logistici che utilizzano il trasporto stradale o ferroviario. In determinate circostanze, anche i destinatari finali delle merci con sede nell’UE dovranno fornire dati ENS al sistema ICS2.
Questa misura è introdotta al fine di permettere, tramite la verifica della dichiarazione ENS, agli ufficiali doganali di avere una visione completa delle merci che vengono introdotte nell’UE e di essere in grado di valutare i rischi ad esse connessi. In questo modo si rafforzano gli sforzi dell’UE per prevenire e combattere le violazioni doganali e per creare un ambiente commerciale più sicuro e protetto. (25 febbraio)