Bruxelles (dpa) – L’ex primo ministro italiano Mario Draghi ha invitato l’Unione Europea a sviluppare una “nuova strategia industriale” per rilanciare la competitività in declino del blocco e raggiungere la crescita economica.
Draghi ha descritto l’UE come “bloccata in una struttura industriale statica” rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, e ha chiesto maggiori investimenti in ricerca e innovazione, tecnologie per l’energia pulita e una decisione normativa più rapida.
Oltre un anno fa, con i paesi dell’UE sempre più preoccupati per l’economia, la Commissione Europea ha incaricato Draghi di redigere un piano per invertire le sorti economiche del blocco. L’italiano è stato Primo Ministro dell’Italia dal 2021 al 2022 e Presidente della Banca Centrale Europea dal 2011 al 2019.
Per ottenere una nuova crescita economica, l’UE ha bisogno di investimenti pari a 750-800 miliardi di euro all’anno, ha detto Draghi, l’equivalente del 4,4-4,7 percento del prodotto interno lordo (PIL) dell’UE nel 2023.
Per mostrare l’entità dell’investimento e della sfida necessaria, Draghi ha fatto riferimento al Piano Marshall degli Stati Uniti per ricostruire l’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. (9 settembre)