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BRUXELLES – La celebrazione del Giorno della Vittoria a Mosca è parte della propaganda russa e un tentativo di giustificare l’invasione dell’Ucraina, quindi i membri dell’Unione Europea e i paesi candidati dovrebbero astenersi dal partecipare a questo evento, ha dichiarato giovedì la portavoce della Commissione Europea (CE).
“Consideriamo la celebrazione del 9 maggio come parte della propaganda russa e di un tentativo di giustificare la propria invasione dell’Ucraina e pertanto riteniamo che dobbiamo astenersi dal dare legittimità in qualsiasi modo a questa guerra e astenersi dal partecipare a questa celebrazione”, ha detto la portavoce Paula Pinho in una conferenza stampa.
Ha aggiunto che ciò non si applica solo ai paesi candidati, ma ancor di più ai membri dell’UE che hanno concordato tale posizione già nel 2022.
Il primo ministro slovacco Rober Fico e il presidente della Serbia Aleksandar Vučić hanno annunciato che parteciperanno alla celebrazione a Mosca.
Il portavoce per l’allargamento Guillaume Mercier ha detto che la Serbia deve confermare quale sia la sua direzione strategica.
“L’Unione Europea è stata cristallina con i nostri partner, compresi i paesi candidati come la Serbia, che le relazioni con la Russia non possono essere normali”, ha dichiarato Mercier.
Rispondendo alla domanda se ci saranno conseguenze per la Serbia, ha detto che è troppo presto per speculare su questo. (24 aprile 2025.)