BRUXELLES/SOFIA – Entro la fine di febbraio la Bulgaria presenterà una richiesta ufficiale alla Commissione Europea (CE) e alla Banca Centrale Europea (BCE) per la preparazione di rapporti straordinari sulla prontezza del paese per l’adesione alla zona euro. Lo ha annunciato il ministro delle finanze bulgaro Temenouzhka Petkova a Bruxelles, dove ha presentato agli stati del Gruppo Euro i progressi della Bulgaria relativi alla preparazione per l’adesione alla zona euro, ha riferito il Ministero delle finanze.
Il ministro Petkova ha sottolineato che con la sua prudente politica fiscale la Bulgaria ha da tempo meritato la sua adesione alla zona euro. Ha espresso l’aspettativa che ciò diventi realtà il 1° gennaio 2026.
Il ministro delle finanze bulgaro ha osservato le valutazioni preliminari che danno fiducia che tutti i requisiti saranno soddisfatti.
I paesi del Gruppo Euro hanno confermato il loro sostegno all’aspirazione della Bulgaria di introdurre l’euro. Prima della riunione, il commissario europeo per gli affari economici Valdis Dombrovskis ha definito “realistico” l’obiettivo di gennaio dell’anno prossimo per la Bulgaria di entrare a far parte della zona euro. Il presidente del Gruppo Euro Pascal Donohoe ha dichiarato dopo la riunione che si valutano gli sforzi costanti della Bulgaria e il suo impegno per la stabilità economica e la convergenza con la zona euro. Continuiamo a monitorare i progressi del paese verso questo obiettivo e una volta che la Bulgaria riterrà di essere pronta a presentare le richieste per rapporti straordinari, le istituzioni dovranno valutare se tutti i requisiti siano stati soddisfatti, ha aggiunto Donohoe.
Negli ultimi rapporti regolari dell’anno scorso la CE e la BCE hanno evidenziato che la Bulgaria non rispettava solo il requisito di stabilità dei prezzi. Secondo la Banca Nazionale bulgara (BNB) il paese potrebbe soddisfare questo requisito a gennaio 2025 e continuare a soddisfarlo per il resto dell’anno. A dicembre 2024 i dati rendono conto di tutti i paesi dell’UE che mostrano che il criterio dei prezzi ammonta al 2,4%, con l’inflazione media annua in Bulgaria (2,6%) che supera il criterio dello 0,13%, ha precisato la BNB. L’istituzione prevede che l’inflazione media annua nel paese raggiungerà il 3,3% nel 2025. (17 febbraio)