Amsterdam/L’Aia (dpa) – Hacking, sfruttamento sessuale dei bambini e frode finanziaria sono le tendenze più preoccupanti in materia di criminalità informatica nell’Unione Europea, secondo un’analisi pubblicata lunedì dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Cooperazione nell’Attuazione della Legge (Europol). Il rapporto avverte anche che l’intelligenza artificiale (AI) sta giocando un ruolo sempre più importante.
Milioni di cittadini dell’UE sono vittime della criminalità organizzata online ogni giorno, ha dichiarato l’autorità di polizia dell’Unione Europea con sede all’Aia. I criminali stanno prendendo di mira sempre più le piccole e medie imprese, che potrebbero essere meno inclini a disporre di strumenti avanzati per proteggere i loro dati dagli attacchi ransomware, ha affermato Europol.
Nel frattempo, l’agenzia dell’UE ha dichiarato che gli utenti continuano a cadere vittima di campagne di phishing e altre forme di frode finanziaria. Sta anche aumentando il numero di casi di estorsione sessuale online che prendono di mira minori vulnerabili, ha detto.
Europol ha anche lanciato l’allarme sul crimine informatico assistito dall’AI, che sta cominciando sempre più a rappresentare una sfida significativa per le autorità di polizia. Ha notato una particolare preoccupazione per la creazione di materiali di abuso sessuale infantile con l’uso dell’AI, nonché per l’AI che abilita metodi di ricatto sofisticati utilizzati da truffatori e da coloro che cercano di adescare bambini.
Secondo l’analisi, i video e gli audio deepfake vengono anche ampiamente utilizzati. Ad esempio, le voci possono essere copiate per telefonate finalizzate all’estorsione di denaro o dati di accesso bancari. L’AI è anche utilizzata per manipolare video o immagini che mostrano l’abuso sessuale di bambini. (22 luglio)