Bruxelles – La ministra degli esteri slovena Tanja Fajon ha chiesto giovedì, durante una riunione informale dei ministri degli esteri dell’UE a Bruxelles, l’introduzione di sanzioni contro i leader politici israeliani che violano il diritto internazionale. Prima di lei, anche l’alto rappresentante dell’UE per la politica estera Josep Borrell aveva proposto l’introduzione di sanzioni contro due ministri. Non ha menzionato nomi concreti, ma secondo le agenzie di stampa straniere, si tratterebbe del ministro delle finanze Bezalel Smotrich e del ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir.
Alla domanda di un giornalista su contro chi, precisamente, dovrebbero essere introdotte le sanzioni secondo lei, Fajon ha risposto che “certamente contro coloro che sono stati trovati colpevoli di violare il diritto internazionale, includendo anche quelli già menzionati.” Nella discussione, ha anche chiesto di considerare l’intensificazione delle sanzioni commerciali o economiche contro Israele, ha aggiunto a margine della riunione.
Secondo quanto riferito dal ministero degli affari esteri ed europei, la ministra ha sostenuto nella discussione la continuazione delle sanzioni contro i leader del movimento islamista palestinese Hamas. Ha anche chiesto una tregua umanitaria urgente per consentire la vaccinazione dei bambini contro varie malattie, principalmente la poliomielite.
Ha aggiunto che l’UE deve esercitare pressione congiunta su Israele affinché permetta l’uscita dalla Gaza di malati e feriti per fornire loro cure adeguate. Durante l’incontro ha spiegato anche gli sforzi sloveni affinché presto si possano accogliere in Slovenia bambini feriti per la riabilitazione medica. (29 agosto)