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Praga – La Commissione Europea deve concentrarsi sulla prosperità, sull’aumento della competitività delle imprese e sulla sicurezza, ha dichiarato il primo ministro Petr Fiala (ODS) sulla rete X dopo l’approvazione odierna della nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen dal Parlamento Europeo. Il Premier ha aggiunto che è molto felice del forte portafoglio di partenariati internazionali, che sarà gestito dall’ex ministro dell’industria e del commercio Jozef Síkela (STAN).
Alla nuova commissione hanno votato 370 eurodeputati, 282 sono stati contrari e 36 si sono astenuti. Per l’approvazione era necessaria una semplice maggioranza, cioè la maggioranza dei voti espressi validi, che alla fine sono stati 688. La Commissione ha 27 membri, compresa la presidente e sei vicepresidenti. Potrà assolvere i suoi doveri dal 1º dicembre.
Fiala si è congratulato con von der Leyen e ha elogiato il forte portafoglio sotto la guida di Síkela. “La Commissione deve concentrarsi in primo luogo sulla prosperità, sull’aumento della competitività delle imprese, dove siamo in ritardo rispetto ad altre regioni, e sulla sicurezza dei cittadini. Sono fiducioso che avremo successo nel promuovere le nostre proposte per rivedere alcune parti del Green Deal e migliorare la lotta contro la migrazione illegale,” ha aggiunto il primo ministro.
Il ministro degli esteri Jan Lipavský (indip.) ha elogiato l’approvazione della nuova Commissione da parte del Parlamento Europeo, compresa quella di Síkela. “Il suo portafoglio per i partenariati internazionali è cruciale nel contesto di competizione geopolitica odierna, quando abbiamo bisogno di ottenere sostegno per le politiche dell’UE in tutto il mondo,” ha scritto sulla rete X.
Secondo il discorso mattutino di von der Leyen, l’obiettivo della nuova commissione sarà eliminare le barriere imprenditoriali tra i 27 stati membri, in modo che l’ambiente imprenditoriale dell’UE sia più vicino alle condizioni negli USA. La nuova commissione intende inoltre ridurre il peso burocratico, rendere più efficiente il bilancio dell’Unione e garantire una maggiore flessibilità. In risposta alla guerra russa contro l’Ucraina, la commissione vuole contribuire all’aumento delle spese per la difesa. Intende rispettare gli obiettivi climatici stabiliti, senza però compromettere la competitività delle imprese europee. (27 novembre)
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