sk flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by TASR.

Bruxelles – Prezzi dell’energia più bassi in Europa sarebbero garantiti dal ripristino del transito del gas attraverso l’Ucraina. Lo ha affermato giovedì sera il primo ministro slovacco Robert Fico (Smer-SD) alla fine del vertice dell’UE a Bruxelles, riferendosi ai dibattiti dedicati alla competitività. Lo riferisce il corrispondente di TASR.

I leader, secondo lui, in questa parte dei negoziati parlavano di eurozona, euro e competitività. Fico ha sfruttato lo spazio dei dibattiti per avvertire del problema dell’alto costo dell’energia, che secondo lui è un problema in tutta l’Unione.

“Voglio respingere l’idea di alcuni primi ministri che dicono che cosa resta – che dobbiamo lavorare con i prezzi che abbiamo ora e che dovremmo pianificare per il futuro, che il gas costerà quanto costa ora. Ma non abbiamo motivo di pagare il gas 40 o 45 euro per megawattora solo perché il presidente Zelenskyj ha deciso di fermare il transito del gas verso ovest attraverso la Slovacchia”, ha affermato.

Fico ha ricordato che la Commissione europea quest’anno ha presentato numerosi piani d’azione – per l’industria pulita, l’automobilismo e i prezzi accessibili dell’energia. Ha constatato che la Commissione europea ha presentato tre ambiti di problemi, su cui i capi di governo e stato si sono concentrati durante il vertice. Si trattava della rimozione del carico normativo e amministrativo, della riduzione dei costi dell’energia e della mobilitazione dei depositi privati per inserirli nell’economia europea.

Ha ammesso che la Slovacchia si aspettava molto di più dal piano d’azione per l’energia e si è espresso a favore di una soluzione immediata, non di piani a medio o lungo termine. Considera come tale soluzione il ripristino del transito del gas attraverso l’Ucraina, cosa che secondo lui porterebbe a una riduzione dei prezzi dell’energia in Europa.

Ha definito interessanti le discussioni sull’unione del risparmio e degli investimenti, dato che si applica attualmente al fatto che i risparmi degli europei vengono capitalizzati principalmente negli Stati Uniti. Ha aggiunto che, nel caso della Slovacchia, è possibile rivolgersi alle società di gestione dei fondi pensione. Vuole verificare se saranno disposte a discutere sull’uso più attivo e la liberazione delle risorse dei risparmiatori una volta che il governo avrà preparato la necessaria base legislativa.

Ha sottolineato inoltre che dai risparmi degli slovacchi si potrebbero generare investimenti nell’industria militare, in linea con i piani dell’UE per aumentare la propria sicurezza, oppure nella costruzione di appartamenti in affitto o nel finanziamento delle infrastrutture. (21 marzo)

“Voglio respingere l’idea di alcuni primi ministri che dicono che cosa resta – che dobbiamo lavorare con i prezzi che abbiamo ora e che dovremmo pianificare per il futuro, che il gas costerà quanto costa ora. Ma non abbiamo motivo di pagare il gas 40 o 45 euro per megawattora solo perché il presidente Zelenskyj ha deciso di fermare il transito del gas verso ovest attraverso la Slovacchia.” Robert Fico