Bratislava – Se vogliamo ridurre la pressione sui prezzi del gas, che in Europa è significativamente più costoso che altrove, deve essere ripristinato il flusso di questa merce anche da est a ovest. Non deve necessariamente trattarsi solo di gas russo, la Slovacchia può acquistarlo ancora prima che entri nel territorio dell’Ucraina. Anche se la diversificazione delle fonti di gas è importante, senza forniture da est l’Unione Europea non sarà competitiva, ha ripetuto domenica nel programma Politika 24 sulla televisione Joj 24 il premier Robert Fico (Smer-SD), informa TASR.
Fico ha precisato che anche la Commissione Europea (CE) è consapevole di questo fatto. Proprio su questo tema il premier discuterà lunedì (3. 2.) con i rappresentanti dell’esecutivo dell’UE a Bruxelles.
“Il mio dovere come presidente del governo è fare tutto il possibile affinché il gas vada anche da est a ovest, affinché siamo di nuovo quel tubo che porterà gas verso altri paesi”, ha sottolineato Fico, aggiungendo che nella situazione attuale teme l’inverno futuro. Attualmente la Slovacchia sta attingendo gas dai depositi e un volume minore arriva dal sud attraverso l’Ungheria tramite il gasdotto Turkstream.
In relazione ad esso, secondo Fico, “sul tavolo” c’è un nuovo progetto di ampliamento della capacità del Turkstream, principalmente nel territorio di Serbia e Ungheria. Sarebbe un investimento di 800-900 milioni di euro. Anche questo sarà un argomento di discussione con i rappresentanti della CE. “Il piano è molto realistico e secondo me 800 milioni di euro valgono lo sforzo di investire insieme a diversi paesi affinché sia possibile continuare il transito di altre fonti di gas, non solo quello occidentale”, ha valutato il premier.
Secondo le sue parole, sarà molto felice se parte degli eventuali accordi di pace tra l’Ucraina e la Russia preveda anche che il gas continuerà a fluire attraverso il territorio dell’Ucraina. Ha definito ciò fondamentale non solo per la Slovacchia, che guadagna su tale transito di gas, ma anche per la competitività dell’intera UE.
“Credo che tutti questi tempi difficili passeranno, che la guerra finirà molto rapidamente e che anche in Germania e in altri paesi si renderanno conto che deve esserci diversificazione. Va bene, che il gas arrivi da tutte le direzioni. Abbiamo interconnettori con Polonia, Ungheria, Austria, con la Repubblica Ceca, naturalmente da est. Ma senza gas da est a ovest, l’Europa non sarà mai competitiva”, ha sottolineato Fico. (2 febbraio)
“Va bene, che il gas arrivi da tutte le direzioni. Abbiamo interconnettori con Polonia, Ungheria, Austria, con la Repubblica Ceca, naturalmente da est. Ma senza gas da est a ovest, l’Europa non sarà mai competitiva.” Robert Fico