Bratislava – Il vertice dell’Unione Europea (UE) a Bruxelles è un forum per posizioni diverse, dove si dovrebbe dimostrare rispetto per opinioni diverse. La Slovacchia non ha nulla da fare agli incontri sulla guerra in Ucraina a Parigi o a Londra. Il Primo Ministro Robert Fico (Smer-SD) lo ha dichiarato sui social media. Ha definito le riunioni come “consigli di guerra dei paesi bellicosi”.
“Sebbene abbia accolto con favore la realizzazione del vertice a Bruxelles, non siamo completamente soddisfatti delle conclusioni proposte nel governo. Non metterò in dubbio la necessità di aumentare la capacità di difesa dell’Europa, ma ho gravi obiezioni alle conclusioni sull’Ucraina. Queste non prendono assolutamente in considerazione la realtà militare e confermano solo che la stragrande maggioranza degli stati membri dell’Unione Europea desidera la continuazione della guerra in Ucraina,” ha dichiarato Fico.
La strategia secondo cui l’Ucraina dovrebbe essere il più forte possibile nei negoziati è, secondo il Primo Ministro, irrealistica. La strategia “pace attraverso la forza”, secondo lui, è stata inventata solo per poter continuare la guerra. Fico ha ribadito che la Slovacchia è per l’immediata cessazione dei combattimenti e non supporterà finanziariamente o militarmente l’Ucraina. Secondo lui, l’UE non parla della fine delle uccisioni. Secondo lui, l’Unione non vuole aiutare, ma solo continuare la campagna contro la Russia. Questa strategia è, secondo lui, fallimentare e fatale per l’Ucraina.
Secondo il Primo Ministro, la Slovacchia chiede che alla fine del vertice l’Ucraina sia invitata a riprendere il transito del gas attraverso il suo territorio verso l’Europa. (28 febbraio)