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Bratislava – Il premier slovacco Robert Fico (Smer-SD) respinge che il suo incontro di dicembre con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin fosse non trasparente. Dovevano discutere principalmente delle forniture di gas. Il premier lo ha comunicato durante la riunione straordinaria di venerdì del Comitato del Consiglio Nazionale SR per gli affari europei, iniziata dall’opposizione, sostenendo che di tale incontro ha informato anche i leader dell’UE, informa TASR.
Oltre alle discussioni sul gas, il secondo tema sono state, secondo lui, le iniziative di pace.
“Ho chiesto al presidente un cessate il fuoco, se fosse possibile parlarne almeno durante le festività,” ha detto Fico. Ha aggiunto che con Putin hanno parlato anche della possibilità di organizzare un vertice di pace in Slovacchia.
Il presidente del consiglio ha contestato anche le affermazioni secondo cui il suo viaggio a Mosca sarebbe stato non trasparente. “È stato trasparente, aperto e tutti quelli che ne dovevano essere a conoscenza lo sapevano,” ha detto. Riguardo all’incontro, secondo lui, ha informato anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e ha telefonato a questo riguardo anche al presidente del Consiglio Europeo Antònio Costa. Allo stesso tempo, ha dichiarato che l’orientamento di politica estera della Slovacchia non cambia.
Fico ha visitato Mosca lo scorso dicembre, poco dopo il vertice dell’UE, e ha incontrato il presidente della Federazione Russa Putin. L’opposizione slovacca lo ha criticato per questa visita.
I partiti di opposizione criticano anche il vicepresidente del Consiglio Nazionale SR e leader del Partito Nazionale Slovacco (SNS) Andrej Danko, che già mercoledì (8 gennaio) ha annunciato che si recherà a Mosca e con la sua visita in Russia intende proseguire l’incontro di dicembre del premier Robert Fico e del presidente russo Vladimir Putin.
“È importante acquisire informazioni a livello parlamentare. Voglio portare molte informazioni nel settore economico,” ha detto Danko. Ha aggiunto che i parlamentari NR SR dei partiti Smer-SD e SNS, che andranno con lui a Mosca, devono tenere anche un incontro con il vicepremier russo e ministro dell’industria. Secondo lui, i parlamentari vogliono pagare il viaggio con i propri soldi.
Il presidente dell’SNS aveva un invito ufficiale a visitare la Russia da parte del presidente della Duma di Stato russa Vjačeslav Volodin, che si trova nella lista delle sanzioni UE. (10 gennaio)
“Ho chiesto al presidente un cessate il fuoco, se fosse possibile parlarne almeno durante le festività.” Robert Fico sull’incontro con Vladimir Putin
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