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Parlamento europeo (Strasburgo, Francia) – La presidente georgiana filo-occidentale, Salomé Zourabichvili, ha criticato mercoledì la « lentezza » di reazione dell’Europa e l’ha chiamata ad agire « di più » di fronte alla crisi politica nel suo paese, davanti ai deputati europei riuniti in sessione plenaria a Strasburgo.
La Georgia, ex repubblica sovietica, è attraversata da una crisi da quando il partito al potere, il Sogno Georgiano, ha rivendicato la vittoria alle elezioni legislative del 26 ottobre.
Il governo, accusato di derive autoritarie filorusse, ha deciso a fine novembre di sospendere fino al 2028 qualsiasi negoziato di adesione all’UE.
“L’Europa ha impiegato tempo a svegliarsi e a reagire”, ha dichiarato Salomé Zourabichvili che aveva annunciato che si sarebbe rifiutata di cedere il mandato come previsto il 29 dicembre, finché non si fossero organizzate nuove elezioni legislative.
Ha invitato l’Europa a “combattere contro le bugie e la disinformazione” e a sostenere “l’appello a nuove elezioni”, dopo le legislative del 26 ottobre, considerate truccate dall’opposizione pro-europea, che manifesta da diverse settimane nelle strade della capitale. (18 dicembre 2024)
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