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Lisbona – Il numero di casi di tubercolosi nei minori di 15 anni è aumentato del 10% nella regione europea nel 2023, rispetto all’anno precedente, ha avvertito oggi il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC).
In un comunicato, l’ECDC e la delegazione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno sottolineato l’“aumento preoccupante” della tubercolosi in età pediatrica, che ha rappresentato il 4,3% del totale dei casi della malattia registrati nei paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo (UE/SEE) nel 2023.
“L’aumento della tubercolosi tra i bambini mostra che la trasmissione nella regione europea è ancora in corso, sono necessarie misure immediate di sanità pubblica per controllare e ridurre l’onere crescente” della malattia, hanno dichiarato le due entità.
Le conclusioni del rapporto di sorveglianza del 2025 evidenziano il carico crescente della malattia nelle popolazioni più giovani, con un aumento di oltre 650 casi tra il 2022 e il 2023.
L’ECDC e l’OMS hanno inoltre manifestato una “grande preoccupazione” per il fatto che una di cinque bambini non ha informazioni se il loro trattamento è stato completato, un’incertezza che potrebbe risultare in tubercolosi resistente ai farmaci e nuove trasmissioni.
I dati più recenti del rapporto del 2025 indicano anche che, sebbene la regione europea stia recuperando dall’impatto della crisi del covid-19, gli effetti della pandemia continuano a farsi sentire nei test, nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento della tubercolosi.
Nella regione europea dell’OMS – che copre l’Europa e l’Asia centrale – sono stati segnalati oltre 172 mila nuovi e ricorrenti casi di tubercolosi nel 2023, mentre nell’UE/SEE sono state diagnosticate quasi 37.000 persone con la malattia, un aumento rispetto alle 35.000 segnalate l’anno precedente.
Le due organizzazioni hanno sottolineato che è preoccupante che la tubercolosi multiresistente continui a essere una sfida significativa nella regione europea dell’OMS, con tassi di successo del trattamento per i pazienti “molto al di sotto delle aspettative”.
Il Portogallo ha registrato 1.584 casi di tubercolosi nel 2023, mantenendo il tasso di notifica a 14,9 casi per 100 mila abitanti, con le regioni di Lisbona e Vale do Tejo e del Nord che presentano le maggiori incidenze.
I dati, contenuti nel rapporto di sorveglianza e monitoraggio della tubercolosi in Portogallo della Direzione Generale della Sanità (DGS), divulgato il Giorno Mondiale della Tubercolosi, indicano che dei 1.584 casi di tubercolosi notificati, 1.461 erano nuovi casi e 123 ritrattamenti.
La tubercolosi è una malattia infettiva che si trasmette principalmente per via inalatoria, ovvero attraverso l’inalazione di goccioline espulse dalla persona malata quando tossisce, parla o starnutisce. (24/03/25)