Berlino (dpa) – La camera bassa del parlamento tedesco ha approvato una storica riduzione del limite di debito del paese per aumentare la spesa per la difesa e destinare 500 miliardi di euro per le infrastrutture e le misure per combattere il cambiamento climatico.
Il piano di spesa dovrebbe liberare fondi per progetti in cui la Germania è rimasta indietro rispetto ai suoi partner dell’UE, come la spesa per la difesa.
Il voto al Bundestag, considerato un test cruciale per il probabile prossimo cancelliere tedesco Friedrich Merz, è stato di 513 contro 207. Merz ha giustificato i miliardi di debito pianificati dicendo che è necessario per la sicurezza della Germania, dell’Europa e della NATO.
I partiti che sostengono la misura, che includono l’Unione Cristiano-Democratica (CDU) di Merz e il suo partito gemello bavarese, l’Unione Cristiano-Sociale (CSU), i Socialdemocratici e i Verdi, hanno dovuto raccogliere una maggioranza di due terzi, o 489 voti, affinché la legislazione potesse passare.
L’allentamento della rigida restrizione costituzionale tedesca sul prestito governativo, noto come freno al debito, consentirà l’assunzione di crediti illimitati per finanziare la spesa per la difesa, la protezione civile, i servizi di intelligence e la sicurezza informatica.
Rappresenta un totale cambio di rotta per il leader della CDU Merz, che in precedenza si era opposto alla spesa in deficit.
Ma la guerra della Russia contro l’Ucraina e l’atteggiamento sempre più antagonista di Washington verso l’Europa stanno costringendo la Germania – e i suoi alleati europei – a fare i conti con la sua massiccia dipendenza dagli Stati Uniti per la sua difesa. L’UE prevede di mobilitare 800 miliardi di euro con il suo piano ReArm Europe, come annunciato dalla Commissione all’inizio di marzo.
Il passaggio è probabile che venga accolto con favore non solo dall’Ucraina, ma anche dagli alleati europei del paese devastato dalla guerra in vista di un importante vertice di due giorni dell’UE giovedì su difesa, supporto all’Ucraina e altri argomenti.
Il pacchetto rilascerà anche 3 miliardi di euro in aiuti aggiuntivi per l’Ucraina.
Il fondo di 500 miliardi di euro per gli investimenti in infrastrutture include 100 miliardi di euro per le politiche sul cambiamento climatico – una condizione posta dai Verdi per sostenere le misure.
La misura ora passa al Bundesrat, o camera alta, composta dai premier dei 16 stati tedeschi. Anche lì deve raggiungere una maggioranza di due terzi. (18 marzo)