Bruxelles – Lunedì, durante il loro incontro a Bruxelles, le ministre e i ministri dell’Agricoltura e della Pesca hanno discusso la nuova “Visione” per l’agricoltura e l’alimentazione della Commissione Europea. Essa comprende un’industria agricola europea più competitiva con sussidi più semplici e mirati. Il Ministro dell’Agricoltura austriaco Norbert Totschnig (ÖVP) accoglie con favore i piani: È importante guardare al futuro e offrire una prospettiva alle contadine e ai contadini.
La visione arriva al momento giusto: oltre alla prevista riforma della politica agricola comune (PAC), essa accoglie le “preoccupazioni delle aziende familiari agricole”, ha dichiarato Totschnig al Consiglio davanti a giornaliste e giornalisti. Queste sono “in primo luogo il posizionamento dell’agricoltura come un forte settore agricolo, in cui si ottiene anche reddito”. In secondo luogo, è necessario avere condizioni di concorrenza leale nel mercato interno dell’UE, per resistere anche alle sfide globali. Il terzo obiettivo è un’agricoltura adatta al futuro, che contribuisca agli obiettivi climatici e in quarto luogo condizioni di lavoro e di vita eque nelle aree rurali.
Grande voce nel budget dell’UE
La politica agricola comune deve avere nel futuro bilancio pluriennale dell’UE lo stesso rilievo che ha attualmente, ha richiesto Totschnig. Sarà “molto decisivo come ci si posizionerà nei negoziati”, ha detto il ministro, in considerazione delle grandi sfide che l’Europa e di conseguenza anche il prossimo bilancio dell’UE devono affrontare. Oltre ai pagamenti diretti, ha sottolineato, deve essere nuovamente ancorato uno sviluppo rurale forte: Qui l’Austria ha ricevuto una quota relativamente maggiore, ad esempio nel sostegno agli agricoltori biologici o di montagna.
Il documento strategico sulla politica agricola comune (PAC) presentato a febbraio dovrebbe unire la protezione del clima con le sfide del settore: Ad esempio, la Commissione intende in futuro esaminare “con attenzione” ulteriori divieti di pesticidi e adattare gli standard per i prodotti importati. “Incentivi anziché condizioni” dovrebbero in futuro guidare la distribuzione delle sovvenzioni dell’UE del valore di miliardi. L’attenzione deve essere rivolta agli agricoltori che producono cibo. I fondi agricoli rappresentano una grande parte del bilancio dell’UE: Per il periodo di sostegno in corso fino al 2027 sono previsti circa 365 miliardi di euro. Il prossimo bilancio pluriennale dell’UE inizia dal 2028 per sette anni.
Totschnig: posizione su Mercosur invariata
La Commissione Europea ha molta esperienza nel trattare con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha detto Totschnig riguardo ai dazi pianificati. Quando “si verificano turbolenze sul mercato mondiale nel settore agricolo, colpisce l’Austria”. Gli accordi commerciali che potrebbero stabilizzare i mercati sarebbero vantaggiosi in questo caso. L’accordo commerciale controverso con gli stati sudamericani del Mercosur è un “caso speciale per noi, siamo fondamentalmente per il libero scambio”. Su Mercosur c’è una posizione chiara del Consiglio Nazionale, i ministri devono votare contro. Non vede “cambiamenti in arrivo” qui.
Anche il ministro dell’Agricoltura tedesco Cem Özdemir ha accolto nuovamente con favore la visione della Commissione Europea. Ha congratulato davanti al Consiglio il suo collega croato David Vlajčić per la sua nomina e Totschnig per la sua riconferma. È entusiasta di continuare la collaborazione con la Croazia e l’Austria nel Consiglio dei ministri e con la Commissione Europea. (24.03.2025)