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Bruxelles – I rappresentanti di TikTok saranno ascoltati martedì nella Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori del Parlamento Europeo, ha annunciato giovedì l’eurodeputato Dan Nica (Partito Social Democratico, PSD), nel contesto dei sospetti riguardanti una possibile influenza da parte del social network sul primo turno delle elezioni presidenziali in Romania.
“L’ambiente digitale deve essere sicuro, privo di manipolazioni e ingerenze che possano influenzare il discorso civico e i processi democratici. A seguito del mio intervento di ieri (mercoledì – n.r.) al Parlamento Europeo, la Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori (IMCO) ha deciso di organizzare martedì, 3 dicembre, un’audizione ufficiale con i rappresentanti di TikTok. Il tema sarà ‘Adempimento degli obblighi di TikTok previsti nella Direttiva sui Servizi Digitali (DSA) nel contesto degli ultimi sviluppi'”, ha trasmesso Dan Nica sulla sua pagina Facebook.
“La Direttiva sui Servizi Digitali obbliga le grandi piattaforme a valutare i rischi sistemici e a gestirli responsabilmente, affinché i processi elettorali e il discorso civico siano protetti. Questa audizione è un passo importante verso la trasparenza e la responsabilità, un momento in cui possiamo sperare in misure chiare che proteggano la democrazia in Romania e in Europa. Una cosa è molto chiara: la democrazia non deve mai essere in vendita!”, ha aggiunto.
Dan Nica, leader della delegazione PSD al PE, ha chiesto, mercoledì, in plenaria al Parlamento Europeo a Strasburgo, alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e al Collegio dei Commissari di fornire risposte relative alle “entità straniere” che si sono “intromesse” nel primo turno delle elezioni presidenziali in Romania.
Giovedì, nella conferenza stampa quotidiana a Bruxelles, un portavoce della Commissione Europea ha confermato, rispondendo a una domanda dei giornalisti, che venerdì si terrà una “tavola rotonda” tra le autorità rumene e i rappresentanti di TikTok, organizzata dall’esecutivo comunitario, “data la situazione attuale in Romania”.
Ha inoltre precisato che all’incontro sono state invitate anche altre piattaforme e che si tratta di un “esercizio abituale” prima delle elezioni. “È una pratica comune che tendiamo a fare nell’ambito della Direttiva sui Servizi Digitali, perché le elezioni corrette e libere sono il fulcro delle nostre democrazie”, ha aggiunto il portavoce.
La Romania ha chiesto alla Commissione Europea di avviare un’indagine formale su TikTok, piattaforma di social media con azionisti cinesi, in base alle normative comunitarie sui social media.
Giovedì, in una dichiarazione inviata ad AGERPRES, i rappresentanti di TikTok hanno detto che, finora, non sono state trovate prove di un’ “operazione di influenza nascosta” sulla piattaforma, nelle ultime settimane, legata alle elezioni presidenziali in Romania e neanche prove di influenza straniera. (29.11.2024)
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