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SOFIA – Il nuovo primo ministro bulgaro Rosen Zhelyazkov ha dichiarato nel suo primo discorso davanti al parlamento come priorità principale del governo la qualità della vita delle persone con focus su istruzione, sanità e sviluppo del mercato del lavoro. Tra i compiti importanti Zhelyazkov ha aggiunto il successo degli sforzi per l’adesione della Bulgaria alla zona euro, azioni coordinate attive per l’espansione dello spazio europeo con i Balcani occidentali, garanzia della sicurezza energetica e nazionale – attraverso la modernizzazione dell’esercito bulgaro e l’aumento delle capacità di difesa.
Poniamo tutti gli sforzi affinché la Bulgaria abbia di nuovo finanze pubbliche stabili, ha dichiarato il ministro delle finanze Temenuzhka Petkova alla sua presa di funzione, citata dal Ministero delle Finanze. Nel passaggio di consegne l’ex vice primo ministro ad interim e ministro delle finanze Lyudmila Petkova ha osservato che per il 2024 il paese ha chiuso il bilancio con un deficit del 3%, che è uno dei criteri per l’adesione alla zona euro. “Per quanto riguarda il criterio di stabilità dei prezzi aspettiamo i dati ufficiali sull’inflazione per presentare una richiesta di rapporti di convergenza straordinari alla Commissione europea (CE) e alla Banca centrale europea (BCE). Forse entro la fine di gennaio sarebbe bene per il paese presentare questa richiesta e questi sono i negoziati in corso con CE e BCE. Si aspettano proprio questo da noi”, ha detto Lyudmila Petkova.
Ci aspettiamo nei prossimi giorni che venga annunciato che stiamo rispettando anche l’ultimo criterio per la nostra adesione alla zona euro – stabilità dei prezzi, ha detto il premier ad interim Dimitar Glavchev alla cerimonia di trasferimento e accettazione del potere presso il Consiglio dei Ministri. Glavchev ha ricordato che la Bulgaria ha una data e una rassicurazione, date nell’estate del 2024, che entro la fine di quest’anno si concluderà il processo di adesione del paese alla zona euro.
La Bulgaria non soddisfa solo il criterio di stabilità dei prezzi per diventare membro della zona euro, ma il paese è molto vicino al soddisfare il criterio di inflazione per l’adesione alla zona euro, indica un’analisi della “United Bulgarian Bank” (UBB). Secondo il capo economista della banca Dr. Emil Kalchev, che analizza i dati sull’inflazione fino al mese di novembre, la Bulgaria potrebbe soddisfare il criterio di stabilità dei prezzi già all’inizio di quest’anno.
La legge per l’introduzione dell’euro in Bulgaria è stata definitivamente approvata lo scorso agosto. La data concreta per l’introduzione dell’euro e il tasso di cambio ufficiale del lev all’euro devono essere determinati dal Consiglio dell’Unione europea con una decisione unanime della Bulgaria e dei paesi della zona euro. (16-17 gennaio)