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Bruxelles – L’inviato speciale di AGERPRES, Tudor Martalogu, trasmette: Il Parlamento Europeo ha organizzato questa settimana le audizioni di un numero di 20 commissari europei designati, in occasione delle quali i deputati europei hanno verificato in quale misura i futuri membri del Collegio dei commissari possiedano le competenze necessarie per garantire i portafogli assegnati dalla futura presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
La maggior parte dei commissari ascoltati a partire da lunedì non ha incontrato difficoltà significative durante le audizioni di conferma.
Tuttavia, il commissario europeo designato dall’Ungheria, Oliver Varhelyi, al quale è stato affidato il portafoglio della salute (pubblica) e del benessere degli animali, non ha ancora ottenuto l’approvazione dei deputati europei al termine dell’audizione avvenuta mercoledì sera, dovendo rispondere a ulteriori domande per iscritto.
Per oltre tre ore, l’audizione di Varhelyi, stretto collaboratore del primo ministro ungherese Viktor Orban, è stata caratterizzata principalmente da interrogazioni da parte dei deputati europei di centro e di sinistra riguardo il diritto all’aborto e la salute riproduttiva.
Oliver Varhelyi ha assicurato di difendere i diritti delle donne, sottolineando tuttavia più volte che l’aborto non è una “competenza dell’Unione Europea”, ma è a discrezione degli stati membri.
Secondo un annuncio fatto giovedì mattina dalla portavoce del PE, Delphine Colard, i coordinatori dei gruppi nelle commissioni per l’ambiente e l’agricoltura del Parlamento Europeo hanno deciso di porre domande supplementari a Oliver Varhelyi, come parte della procedura di audizione dei commissari europei designati.
Dopo aver ricevuto le domande, il commissario europeo designato per la salute e il benessere degli animali avrà a disposizione 24 ore per rispondere. Lunedì 11 novembre, le commissioni per l’ambiente (ENVI) e l’agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) del Parlamento Europeo si riuniranno nuovamente per valutare le risposte.
Secondo il calendario annunciato dal PE, le audizioni dei commissari designati si concluderanno il 12 novembre, giorno in cui dovranno rispondere alle domande i sei vicepresidenti esecutivi della futura Commissione, tra cui la romena Roxana Mînzatu, che si occuperà del portafoglio ‘Persone, competenze e formazione’.
Dopo il completamento di tutte le audizioni, la Conferenza dei presidenti delle commissioni valuterà il risultato di queste e trasmetterà le conclusioni alla Conferenza dei presidenti (composta dalla presidente del PE, Roberta Metsola, e dai leader dei gruppi politici). La Conferenza dei presidenti valuterà le lettere di valutazione ricevute dalle commissioni competenti e le raccomandazioni della Conferenza dei presidenti delle commissioni. Effettuerà poi una valutazione finale e, il 21 novembre, dichiarerà chiuse le audizioni. Le lettere di valutazione saranno pubblicate dopo che la Conferenza dei presidenti dichiarerà chiuse tutte le audizioni. (8.11.2024)
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