BRUXELLES – Gli Stati membri dell’Unione Europea (UE) hanno approvato oggi, a livello di ambasciatori, la riduzione del livello di protezione rigorosa del lupo, proposta dalla Commissione Europea, ma che deve ancora ricevere il via libera internazionale.
La proposta è passata al Coreper (dove sono rappresentati gli ambasciatori dei 27 presso l’UE) con maggioranza qualificata, incluso il voto favorevole del Portogallo, secondo fonti europee, dove il lupo è classificato come specie strettamente protetta ai sensi della Legge n. 90/88 del 13 agosto e del Decreto-Legge 54/2016 del 02 agosto.
La UE vuole che il livello di protezione del lupo smetta di essere ‘rigoroso’, diventando semplice, il che facilita l’eliminazione degli individui quando la popolazione cresce troppo, decisione difesa dal settore agricolo e contestata dagli ambientalisti.
Questa posizione deve ancora essere approvata dalla Convenzione di Berna sulla Conservazione della Vita Selvatica e degli Habitat Naturali d’Europa.
La Commissione Europea, che ha proposto questa modifica a dicembre, ha reagito affermando, tramite un portavoce, che “adattare lo status di protezione sarà un passo importante per affrontare le sfide poste dall’aumento delle popolazioni di lupi, mantenendo l’obiettivo globale di raggiungere e mantenere uno stato di conservazione favorevole della specie”. (25/09/24)