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Bratislava/Krakov – Il presidente della Repubblica Slovacca Peter Pellegrini ha tenuto colloqui venerdì a Cracovia, in Polonia, con altri dieci presidenti di paesi dell’Unione europea (UE) all’interno del gruppo Arraiolos. Hanno convenuto sulla necessità di estendere l’Unione, di aiutare l’Ucraina e di porre fine alla guerra. Hanno discusso anche delle relazioni tra UE e USA, informa l’agenzia TASR.
Secondo Pellegrini, il gruppo è in grado di discutere con rispetto e comprensione, mentre un tale dialogo è, secondo lui, sempre più raro tra i politici nel mondo attuale. “Siamo tutti responsabili del nostro futuro e nessuno dei nostri paesi è da solo un’isola isolata. La collaborazione è e sarà il nostro strumento più forte nell’attuale contesto geopolitico,” ha affermato il presidente slovacco.
I capi di Stato hanno concordato sull’espansione dell’UE ad altri stati, ossia Ucraina, Moldavia e i paesi balcanici. “L’ampliamento dell’UE è un punto molto importante per ciascuno di noi, poiché è un’opportunità per rafforzare la sicurezza europea e garantisce ulteriore sviluppo economico, ma l’ampliamento non dovrebbe essere un processo automatico. I paesi candidati hanno molta strada da fare da soli, comprese molte dolorose e fondamentali riforme,” ha affermato Pellegrini.
In merito alla sicurezza energetica, ha osservato che gli stati devono continuare a diversificare le catene di approvvigionamento e a costruire collegamenti tra le reti energetiche. Pellegrini ha inoltre fatto appello a sviluppare e ripristinare la portata dell’industria, soprattutto in ambito difensivo.
Il presidente bulgaro Rumen Radev ha affermato che i leader hanno discusso di questioni importanti riguardanti il futuro dell’Europa. La priorità numero uno è portare la pace all’intero continente. Anche la presidente della Grecia Katerina Sakellaropoulou ha sottolineato le guerre e il raggiungimento della pace. La Russia, come aggressore, deve pagare per i danni causati, secondo il presidente estone Alar Karis.
La presidente slovena Nataša Pirc Musar ha dichiarato che la Slovenia continuerà ad aiutare l’Ucraina. Ha sottolineato anche i rapporti transatlantici tra UE e USA. Secondo lei non è importante chi vincerà le prossime elezioni presidenziali in America, l’Europa deve dialogare con ogni vincitore. “Il partenariato transatlantico gioca un ruolo speciale. È fondamentale per la sicurezza europea. I legami transatlantici con gli Stati Uniti sono parte di una politica di sicurezza a lungo termine, a prescindere da chi vincerà le elezioni,” ha aggiunto Pellegrini.
I leader si sono riuniti venerdì nel castello Wawel di Cracovia, storica residenza dei re polacchi. Quest’anno il vertice è stato ospitato dal presidente della Polonia Andrzej Duda. Attorno allo stesso tavolo di discussione si sono incontrati i presidenti di Bulgaria, Estonia, Grecia, Croazia, Ungheria, Germania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Italia. I temi dell’incontro riguardavano anche le priorità della presidenza polacca nell’UE nel primo semestre del 2025.
Il gruppo Arraiolos è un forum politico informale dei presidenti di una parte dei paesi membri dell’UE. Il suo nome deriva dalla città portoghese di Arraiolos, dove si è svolto il primo incontro nel 2003. La Repubblica Slovacca è stata rappresentata per la prima volta all’incontro del gruppo nel 2022 dall’ex presidente Zuzana Čaputová. (11 ottobre)
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