es flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by EFE.

“`html

Bruxelles – Il presidente della Generalitat, Salvador Illa, ha trasmesso questo mercoledì nei suoi incontri con i vertici di Bruxelles la volontà della Catalogna di “tornare a impegnarsi a fondo” nel processo di costruzione europea, mentre ha affrontato la richiesta dell’ufficialità del catalano nelle istituzioni europee.

Illa si è incontrato oggi con la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e con il presidente del Comitato delle Regioni, Vasco Alves Cordeiro.

Ha spiegato in dichiarazioni alla stampa che è venuto a trasmettere il “messaggio chiaro” che il Governo della Catalogna “vuole tornare a impegnarsi a fondo e in modo costruttivo nel processo di costruzione europea”.

A Metsola ha detto di aver lasciato chiara “la volontà (…) di far sentire la nostra voce e contribuire al rafforzamento del progetto europeo”.
Sull’uso del catalano nell’Eurocamera “le ho spiegato perché è importante per la Catalogna e le ho ringraziato per il suo atteggiamento costruttivo e rigoroso nella risoluzione della questione così rilevante per noi”, ha aggiunto nel suo account su X.

“Questo Governo lavorerà in tutto ciò che sarà necessario per ottenerlo”, ha indicato.

Ha detto anche che nel suo incontro con Cordeiro ha avuto modo di esprimere la “ferma volontà” del Governo della Catalogna di “impegnarsi al massimo” nel Comitato europeo delle Regioni con “un atteggiamento costruttivo” e ha valutato il ruolo delle entità locali e delle regioni nella costruzione dell’UE.

La Catalogna vuole “recuperare voce e protagonismo” nel Comitato delle Regioni”, ha aggiunto nel social network, dove ha aggiunto che “un’Europa forte significa una Catalogna forte” e ha enfatizzato che la Generalitat si impegnerà “per affrontare le sfide che ha l’Europa” e non lascerà “nessuno spazio vuoto per difendere gli interessi” di quella comunità autonoma.

Sull’ufficialità del catalano nell’UE, ha detto in dichiarazioni alla stampa che è “convinto” che la richiesta catalana è una questione che sarà discussa “con profondità, serietà e rigore” e ha assicurato che la Catalogna aiuterà in tutto ciò che può.

Illa ha spiegato che, nella sua partecipazione oggi nel Comitato delle Regioni Europee, parlerà in catalano e ha aggiunto che ci sono già “molte istituzioni europee in cui si può” parlare in quella lingua.

Ha considerato “importante, senza dubbio” poterlo fare anche nell’Eurocamera.

E in quel contesto, ha detto che dagli incontri di oggi esce “convinto, perché l’ho visto e parlato con (la presidente del Parlamento Europeo, Roberta) Metsola che si sta facendo un’analisi rigorosa e seria” di questa questione e ha ricordato che è stato creata un gruppo di lavoro per affrontare il tema.

“Ho manifestato quale è la situazione, che è una cosa importante per la Catalogna, per il Governo e i cittadini della Catalogna”, ha indicato il presidente della Generalitat.

D’altra parte, sull’ex presidente della Generalitat Carles Puigdemont, ha detto che gli sarebbe piaciuto potersi incontrare con lui, un incontro che spera di avere prossimamente in Catalogna.

In quel contesto, ha espresso il suo “massimo rispetto e considerazione personale” per Puigdemont, nella sua “triplice condizione” di deputato al Parlamento della Catalogna, massimo responsabile di JuntsxCat ed ex presidente della Generalitat.

Ha ricordato inoltre che il suo partito ha lavorato “per l’approvazione della Legge di Amnistia vigente in Spagna” e ha aggiunto che spera nella rapida pubblicazione di quella normativa.

Illa era oggi accompagnato dal Consigliere dell’Unione Europea e Azione Estera, Jaume Duch. (20 novembre)

“`