SOFIA – Se i bulgari dovessero affrontare una scelta ipotetica, il 49,9% sceglierebbe che la Bulgaria rimanesse parte del mondo democratico – dell’Unione Europea e della NATO. Questo mostra un sondaggio di “Gallup International Balkan”, presentato sul sito dell’agenzia di sociologia.
Un bulgaro su quattro (25,5%) non può esprimere una preferenza, mentre il 17,1% sceglierebbe un altro tipo di comunità di integrazione intorno a Russia e Cina. Gli altri hanno difficoltà a rispondere.
Tra i più giovani, la convinzione che il posto della Bulgaria sia nell’UE e nella NATO supera il 70%, mentre tra i più anziani il quadro è variegato, ma anche lì gli accumuli a favore del percorso europeo di sviluppo sono i più evidenti, notano i sociologi.
La fiducia nell’UE rimane tradizionalmente alta. Tra settembre 2023 e settembre 2024 si osserva un aumento dal 54,2% al 59,5%. La sfiducia nell’UE scende dal 37,1% al 28,3%.
In un solo anno la fiducia nella NATO è aumentata dal 32% al 40,1%, mentre la sfiducia è diminuita dal 53,5% al 45,4%.
Il sondaggio mostra anche la massima fiducia tra i bulgari in Germania – 49,9%, seguita da Ungheria (41%), Francia – con 38,9% e Gran Bretagna – 37,3 per cento.
Si nota una nuova diminuzione della fiducia verso la Russia dopo l’attacco contro l’Ucraina. La fiducia verso la Russia è scesa al 30%, mentre la sfiducia verso questo paese è costantemente aumentata dal 2021 raggiungendo il 52%.
La fiducia verso gli Stati Uniti si mantiene nei consueti parametri tra il 26%-31%.
Il sondaggio rileva una fiducia verso gli Stati Uniti del 27,2%.
Per l’Ungheria la fiducia è del 41%, e per la Cina – 23,6% (con una sfiducia al 52,4%). /19 settembre/