Aziende e inventori di tutto il mondo hanno depositato 199.264 domande di brevetto presso l’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) lo scorso anno, secondo il Patent Index 2024 pubblicato oggi.
Come riferisce in un annuncio l’Ufficio per la proprietà industriale riguardo ai risultati dell’indice di innovazione (Patent Index 2024) dell’Ufficio europeo dei brevetti, l’alto livello di attività nel deposito dei brevetti è stato quasi lo stesso dell’anno precedente (2023: 199.452, -0,1%), dopo tre anni di crescita significativa.
«Nonostante le incertezze politiche ed economiche, le aziende e gli inventori europei hanno depositato più brevetti lo scorso anno, sottolineando la loro capacità tecnologica e il continuo investimento in ricerca e sviluppo», ha dichiarato il Presidente dell’EPO, António Campinos. «I dati sui brevetti dell’EPO costituiscono una chiara tabella di marcia per l’industria, le politiche e le priorità di investimento. Come avvertono i rapporti Draghi e Letta, per rimanere competitiva a livello globale, l’Europa deve rafforzare il suo ecosistema di innovazione e fare di più per aiutare gli inventori a sviluppare e commercializzare le loro invenzioni, specialmente in settori critici come le tecnologie verdi, l’AI e i semiconduttori».
La tecnologia dei computer si posiziona al vertice
La tecnologia dei computer, continua l’annuncio, che comprende settori dell’intelligenza artificiale come il machine learning e il riconoscimento dei modelli, è stata per la prima volta il settore principale con 16.815 domande di brevetto nel 2024.
Il settore delle macchine elettriche, dispositivi ed energia ha registrato la crescita più forte lo scorso anno (+8,9% rispetto al 2023), principalmente a causa dei progressi nelle tecnologie di energia pulita, in particolare nell’innovazione delle batterie (+24,0%). Allo stesso tempo, la comunicazione digitale, che comprende invenzioni relative alle reti mobili, ha registrato un calo del 6,3%.
La tecnologia dominante della Grecia sono i prodotti farmaceutici
Le principali tecnologie per le domande di brevetto europee provenienti dalla Grecia lo scorso anno sono state:
– prodotti farmaceutici
– tecnologia medica
– manipolazione (che include tecnologie di imballaggio)
– materiali/metallurgia e motori/pompe/turbine
I principali richiedenti dalla Grecia sono stati l’Università Aristotele di Salonicco, evidenziando l’innovazione negli istituti di istruzione superiore del paese, seguita da Bic Violex.
Diverse fonti di innovazione: le grandi aziende sono i principali contribuenti
Samsung è emersa come il nuovo principale richiedente presso l’EPO nel 2024 (tornando al primo posto per la prima volta dal 2020), Huawei è scesa al secondo posto, seguita da LG, Qualcomm e RTX. Tra i 10 principali richiedenti figurano quattro aziende europee, due della Corea del Sud, due degli Stati Uniti e una dalla Cina e dal Giappone.
Le piccole imprese utilizzano il sistema dei brevetti per rafforzare l’innovazione.
Nel 2024, il 22% delle domande di brevetto presso l’EPO dall’Europa è provenuto da inventori individuali o PMI (aziende con meno di 250 dipendenti), mentre un altro 7% è stato presentato da università e organizzazioni pubbliche di ricerca. Questo sottolinea l’attrattiva del sistema dei brevetti per entità più piccole, rafforzata ulteriormente dalle riduzioni delle tasse dell’EPO nell’aprile 2024 per microimprese, individui, organizzazioni non profit, università e istituti di ricerca.
Tendenze globali ed europee
Gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione come il paese di origine principale per le domande di brevetto europee, seguiti dalla Germania, dal Giappone, dalla Cina e dalla Corea del Sud. Gli stati membri dell’EPO rappresentano il 43% delle domande, mentre il 57% è provenuto da paesi al di fuori dell’Europa (vedi grafico Origine domande). Degno di nota è che la Corea del Sud ha registrato la crescita più forte (+4,2%), la Cina ha mostrato un aumento dello 0,5%, mentre le aziende e gli inventori dagli Stati Uniti (-0,8%) e dal Giappone (-2,4%) hanno presentato meno domande.
Una domanda di brevetto su quattro include un’inventrice donna
Nel 2024, il 25% di tutte le domande di brevetto all’EPO dall’Europa includeva almeno una donna come inventrice.
Si segnala che, per la Grecia, la percentuale di domande che includono un’inventrice è stata del 30%, significativamente più alta della media europea. La Spagna è stata il paese con la maggiore percentuale di inventrici in Europa, con il 42%, seguita dal Belgio (32%) e dalla Francia (31%).
Il Brevetto Unico Europeo ha superato le aspettative nel suo secondo anno di validità
Il sistema del Brevetto Unico Europeo, lanciato nel 2023, continua a guadagnare slancio, offrendo agli innovatori una protezione dei brevetti più semplice e accessibile in 18 stati membri dell’UE con una sola domanda all’EPO. La protezione con brevetto unico è stata richiesta per il 25,6% di tutti i brevetti europei concessi dall’EPO nel 2024, per oltre 28.000 domande in totale.
Per la Grecia, la percentuale è stata del 34,8% nel 2024, il che significa che i detentori di brevetti greci hanno richiesto la protezione con brevetto unico per oltre un terzo dei loro brevetti europei concessi. (25/3/2025)