Bucarest – Klaus Iohannis presidente rumeno ha dichiarato in un incontro con i rappresentanti delle missioni diplomatiche rumene e degli Istituti Culturali Romeni che sostiene costantemente l’allargamento dell’Unione Europea e che la Romania continuerà a supportare l’adesione di Ucraina e Repubblica di Moldova all’UE.
Durante l’incontro in occasione della conferenza annuale dei diplomatici rumeni, il presidente ha affermato che l’Unione Europea unisce popoli e nazioni intorno ai valori europei comuni, a vantaggio di tutti. Per questo motivo, secondo lui, è necessario elaborare un piano di allargamento “ambizioso e prevedibile” per i paesi dell’Europa orientale e dei Balcani occidentali che desiderano aderire, basato sui propri meriti.
Il presidente ha sottolineato che la Romania ha sostenuto fermamente l’avvio dei negoziati per l’adesione con Ucraina e Repubblica di Moldova. Ha affermato che la cooperazione bilaterale con la Moldova è più stretta che mai e che mantiene strette relazioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Parlando della situazione di sicurezza e difesa del paese, Iohannis ha affermato: “Senza esitazione possiamo dichiarare che attualmente la Romania gode del livello di difesa e protezione più alto della nostra storia”. Ha spiegato che il nuovo concetto strategico della NATO adottato nel 2022 – su iniziativa della Romania – attribuisce grande importanza al Mar Nero per la sicurezza euro-atlantica. Ha ricordato al pubblico che dal 2015 il paese ha iniziato ad aumentare significativamente il bilancio della difesa, che nel 2024 ha raggiunto il 2,5% del PIL.
Klaus Iohannis ha anche parlato dell’adesione della Romania allo spazio Schengen per il traffico aereo e marittimo come una pietra miliare importante, ma ha sottolineato che l’abolizione dei controlli ai valichi di frontiera terrestri rimane un obiettivo prioritario.
Il presidente ha sottolineato: il raggiungimento di questa pietra miliare ha nuovamente confermato che la Romania protegge efficacemente le frontiere esterne dell’Unione Europea e merita pienamente la completa adesione allo spazio Schengen. “L’abolizione dei controlli ai valichi di frontiera terrestri rimane un obiettivo prioritario. Sono convinto che i nostri sforzi congiunti avranno successo, a beneficio non solo dei cittadini rumeni, ma anche di un’Unione prospera e senza ostacoli artificiali” – ha affermato Iohannis.
Ha sottolineato inoltre che a livello europeo, la Romania continua a essere un fattore di equilibrio che consolida l’integrazione e favorisce il ruolo dell’Unione come attore forte, con un impatto significativo a livello globale.
“Abbiamo costantemente fatto sforzi per aumentare la coesione, la resilienza e la solidarietà dell’Unione” – ha aggiunto il presidente, ricordando il vertice dell’UE tenutosi a Sibiu nel 2019, che secondo lui ha definito la strategia dell’Unione per il periodo 2019-2024. (24 luglio)
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Alla conferenza annuale della diplomazia rumena, il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che gli obiettivi europei della Romania rimangono invariati: Bucarest sostiene l’allargamento dell’UE, il rafforzamento del mercato interno unico, il mantenimento del ruolo delle politiche comuni di coesione e agricoltura, l’adozione di una strategia europea per il Mar Nero, il consolidamento della difesa e della sicurezza dell’UE e “ovviamente” l’adesione completa della Romania allo spazio Schengen.
“Allo stesso tempo, è nostra ferma intenzione contribuire in modo costruttivo ai dibattiti europei sulle questioni più rilevanti per il futuro dell’Unione. Voi avete un compito diplomatico proattivo e determinato per rispondere con successo ai rapidi sviluppi a Bruxelles e in tutte le capitali. Alla base di questi sforzi, naturalmente, deve esserci il riflesso del coordinamento europeo” – ha detto Ciolacu ai diplomatici. (24 luglio)