Kaneko: Il Giappone sostiene lo sviluppo sostenibile e la riconciliazione nei Balcani occidentali

Sarajevo (Fena) – Il Giappone e la Bosnia ed Erzegovina hanno relazioni amichevoli, e il Giappone sostiene lo sviluppo della BiH e dei Balcani occidentali attraverso la ricostruzione e la riconciliazione dopo la fine della guerra – ha dichiarato in un’intervista a Fena la vice segretaria per i media del ministro degli esteri giapponese Mariko Kaneko.

Ha sottolineato che il ministro degli Esteri giapponese Yōko Kamikawa ha visitato in questi giorni la BiH e altri paesi dei Balcani occidentali per dimostrare l’impegno del Giappone nel sostenere questi paesi negli sforzi di riforma verso l’Unione Europea e per promuovere la riconciliazione tra le comunità etniche in questa regione. Ha anche ricordato che l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe, visitando la regione dei Balcani occidentali nel 2018, ha annunciato un’iniziativa per la cooperazione tra i Balcani occidentali e il Giappone. Kaneko ritiene che questo sia un pilastro molto importante delle relazioni giapponesi con i paesi dei Balcani occidentali, inclusa la BiH.

– Il Giappone ha ampliato significativamente il sostegno alla BiH, promuovendo lo sviluppo sostenibile come le infrastrutture nel settore energetico. Forniamo anche attrezzature per le aree di confine per rafforzare il controllo delle frontiere. Ciò è importante anche per accelerare i negoziati per l’adesione all’UE. Inoltre, abbiamo sostenuto i cittadini della BiH fornendo attrezzature mediche – ha spiegato Kaneko.

Sottolinea che il Giappone continuerà a sostenere gli sforzi della BiH e degli altri paesi vicini verso uno sviluppo sostenibile e uno sviluppo economico che ritiene chiave per la stabilità della regione.

Kaneko ha ricordato che il Giappone è uno dei membri del Consiglio per l’applicazione della pace (PIC) in cui, come afferma, hanno promosso il processo di riconciliazione per la BiH. Pertanto, il ministro degli Esteri giapponese Kamikawa si è incontrato ieri con l’alto rappresentante in BiH, riaffermando il sostegno agli sforzi dell’alto rappresentante nel promuovere il processo di riconciliazione e riforme in BiH.

Ritiene che la regione dei Balcani occidentali sia in una posizione strategicamente molto importante in Europa e che i cittadini della Bosnia ed Erzegovina, come nel resto della regione, abbiano l’opportunità di sviluppare i loro paesi.

– I cittadini sono ben istruiti e hanno la capacità di contribuire a numerosi settori, come il settore delle nuove scienze e tecnologie. Spero che il Giappone, la BiH e i paesi della regione, con una collaborazione rafforzata, promuovano l’approfondimento delle nostre relazioni commerciali ed economiche, che contribuirebbero significativamente alla stabilità della regione – ha affermato Kaneko.

Parlando della situazione della sicurezza globale, in considerazione delle instabilità in Medio Oriente e in Ucraina, Kaneko ha affermato che la comunità internazionale si confronta attualmente con molteplici sfide complesse.

– L’aggressione della Russia in Ucraina è una violazione del diritto internazionale e il Giappone ha condannato fermamente la Russia dall’inizio dell’aggressione. In questo contesto, sosteniamo l’Ucraina per ottenere una pace giusta e duratura e proteggere l’integrità territoriale – ha sottolineato Kaneko.

Ha parlato anche dei conflitti a Gaza e in altre aree, aggiungendo che l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto è molto importante per tutti i piccoli e grandi paesi per mantenere la pace e la stabilità.

– Il Giappone spera che i paesi dei Balcani occidentali, sulla base della loro esperienza di guerra, possano avere un ruolo in questa comunità internazionale nel mantenere la pace e la stabilità nella regione e nel resto del mondo. Vorremmo collaborare con la BiH in tal senso – ha concluso la vice segretaria per i media del ministro degli affari esteri giapponese Mariko Kaneko.

Tra l’altro, il capo della diplomazia giapponese Yoko Kamikawa è arrivata ieri a Sarajevo dopo aver visitato la Serbia, e oggi pomeriggio visiterà il Kosovo. Durante la sua permanenza a Sarajevo, ha tenuto una riunione con l’alto rappresentante Christian Schmidt, il presidente del Consiglio dei ministri della BiH Borjana Krišto e un incontro e una cena di lavoro con il collega bosniaco Elmedin Konaković. Ha anche reso omaggio alle vittime del genocidio di Srebrenica. (19.7.)