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Praga – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) presterà 350 milioni di euro, circa 8,2 miliardi di CZK, alla Československá obchodní banka con l’obiettivo di aumentare il cosiddetto finanziamento verde e altri tipi di finanziamento per le imprese nella Repubblica Ceca. Grazie a questa collaborazione, ČSOB e la sua divisione di leasing offriranno alle piccole e medie imprese finanziamenti a condizioni vantaggiose. Lo ha comunicato oggi la BEI all’agenzia di stampa ČTK.
Secondo la BEI, i fondi destinati alla protezione del clima e alla sostenibilità si concentreranno sulla produzione energeticamente efficiente e sull’agricoltura, sul trasporto pulito sotto forma di veicoli elettrici, autobus e attrezzature ferroviarie, e sulle energie rinnovabili, compresa l’energia solare, eolica e da biomassa. Inoltre, il finanziamento avvantaggerà principalmente le aree meno sviluppate nella Repubblica Ceca, i cosiddetti regioni di coesione.
“Le piccole e medie imprese e le aziende con una media capitalizzazione di mercato costituiscono la spina dorsale dell’economia europea e sono il motore dell’innovazione, dell’occupazione e della crescita sostenibile”, ha affermato il vicepresidente della BEI Kyriacos Kakouris. Secondo lui, questo nuovo prestito consentirà alle imprese ceche un migliore accesso ai finanziamenti e accelererà anche la loro transizione verso attività più ecologiche e affidabili, aumentando così la competitività dell’economia e la resilienza ambientale della Repubblica Ceca.
L’obiettivo del prestito è ridurre le emissioni di gas serra e sostenere la sostenibilità ambientale, in linea con la strategia di azione per il clima adottata dalla BEI, e con il Green Deal per l’Europa, che punta a garantire la neutralità climatica per l’Europa entro il 2050. Il prestito rafforza anche le politiche dell’UE finalizzate a supportare la crescita economica e la coesione sociale.
“La Repubblica Ceca deve passare a un’economia di maggiore valore aggiunto, più sostenibile, a basse emissioni e più efficiente. Senza questo cambiamento, le aziende ceche rischiano di perdere competitività sui mercati internazionali”, ha detto il membro del consiglio di ČSOB Ján Lučan. (29 novembre)
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