La Commissione europea vuole affrontare la carenza di medicinali

“Una carenza di farmaci e le dipendenze strutturali nella nostra catena di approvvigionamento farmaceutico mettono a rischio la salute degli europei”, ha avvertito il Commissario europeo per la salute Oliver Varhelyi durante la presentazione della proposta a Strasburgo.

Secondo Varhelyi, il numero di segnalazioni di carenze è aumentato sistematicamente dal 2013, con un picco nel 2019 di oltre 14.000 segnalazioni in un anno. A causa di una crisi globale come il COVID-19, delle tensioni geopolitiche e di una grande dipendenza da un piccolo numero di paesi asiatici per le materie prime, le carenze sono diventate ancora più evidenti.

Secondo il regolamento proposto, le aziende che investono nella capacità di produzione nell’UE avranno un accesso più facile ai finanziamenti e potranno beneficiare di un supporto amministrativo, regolamentare e scientifico accelerato. La Commissione ha anche preparato linee guida sugli aiuti di Stato per aiutare gli Stati membri a sostenere progetti strategici sulla produzione di farmaci nell’UE. Inoltre incoraggia gli Stati membri a utilizzare gli appalti pubblici per diversificare la catena di fornitura e sostiene gli Stati membri che desiderano effettuare acquisti congiunti.

Il ministro belga della salute Frank Vandenbroucke ha già da tempo introdotto il dossier nell’agenda europea. Egli definisce la proposta un passo nella giusta direzione, ma aggiunge che “non risponde alla gravità della situazione e manca dell’urgenza necessaria per garantire la nostra assistenza sanitaria e sicurezza”. Ad esempio, il piano prevede finanziamenti insufficienti e manca di una strategia comune per la costituzione di scorte di riserva di farmaci essenziali, dice.

Vandenbroucke, insieme a dieci colleghi europei, ha pubblicato una lettera in cui si insiste sull’utilizzo dei fondi del nuovo piano di difesa per garantire l’accesso ai farmaci. “L’Europa non può più essere semplicemente dipendente dalla Cina per la produzione di farmaci e medicinali. La sicurezza e la salute di tutti noi dipendono da questo.”