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Stoccolma – Sembra che sarà permessa la vendita diretta di alcolici in Svezia.
La proposta di legge del governo svedese di consentire la vendita su piccola scala di birra, vino, gin e altri alcolici durante le visite a vigneti e microbirrerie è stata sul tavolo della Commissione europea per la revisione per tutto l’autunno.
A mezzanotte dell’8 gennaio il termine è scaduto e fonti della Commissione europea dicono a TT che non verrà rilasciata alcuna dichiarazione sulla proposta.
Ciò significa praticamente che il governo può andare avanti con i piani per permettere la vendita diretta a partire dal 1º giugno.
In realtà, il processo avrebbe dovuto concludersi già a ottobre, ma il Portogallo ha protestato all’ultimo minuto e il termine è stato esteso fino all’8 gennaio.
Il Portogallo, come i viticoltori in tutta l’UE, si è lamentato che la proposta discrimina i produttori di altri paesi e che rappresenta un ostacolo al commercio. Ma il governo svedese, nella sua risposta al Portogallo, sostiene fermamente che la modifica della legge non viola alcuna regola dell’UE.
La vendita sarà limitata.
(7 gennaio)
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