pl flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by PAP.

I controlli al confine tra Germania e Polonia rappresentano un problema per il traffico di confine quotidiano, così come per il funzionamento del mercato interno dell’UE e per questo non vogliamo un inasprimento – ha dichiarato il capo dell’ambasciata della RP in Germania Jan Tombiński in un’intervista al portale Politico.

Il portale sottolinea che queste parole sono state pronunciate solo pochi giorni prima della prima visita a Varsavia del futuro cancelliere della Germania Friedrich Merz.

Tombiński, come informa Politico, ha criticato i piani del futuro governo tedesco riguardanti l’inasprimento dei controlli di confine. “I controlli attuali al confine tra Germania e Polonia rappresentano già un problema per il traffico di confine quotidiano e per il funzionamento del mercato interno dell’UE. Per questo non vogliamo un inasprimento dei controlli di confine” – ha dichiarato il diplomatico polacco.

La CDU di Friedrich Merz, che assumerà il potere in Germania martedì prossimo in coalizione con i socialdemocratici, promette da tempo una posizione più decisa sulla migrazione, per “recuperare gli elettori di destra”.

Merz ha annunciato l’introduzione di controlli di confine più severi fin dal primo giorno del suo mandato.

Interrogato se la Polonia accetterà il ritorno delle persone che richiedono asilo, Tombiński ha sottolineato che Varsavia mantiene i suoi “obblighi derivanti dalla legislazione dell’UE”. Ha spiegato che ciò include la riforma del sistema di asilo dell’UE.

Merz, le cui principali promesse elettorali includevano il miglioramento delle relazioni con i vicini della Germania, compresa la Polonia, e l’adozione di una posizione più proattiva sulla scena europea, si recherà mercoledì a Varsavia, dove probabilmente difenderà la sua politica rigorosa riguardo ai confini. (03.05.2025)