In tutta l’UE/Bruxelles – Il ministro dell’economia austriaco Martin Kocher (ÖVP) si esprime a favore dell’abbassamento o dell’abolizione della soglia di esenzione dai dazi doganali di 150 euro per i prodotti importati nell’Unione Europea (UE). Altrimenti, ha detto Kocher giovedì in vista del Consiglio della Concorrenza dell’UE a Bruxelles, la concorrenza tra le piattaforme di commercio online europee e quelle al di fuori dell’Europa sarebbe distorta. In vista del previsto phase-out dei motori a combustione interna entro il 2035, la neutralità tecnologica è importante.
Germania e Austria invitano durante l’incontro dei ministri a prendere misure per proteggere meglio il commercio al dettaglio europeo dalla concorrenza delle aziende cinesi come Temu o Shein. Il segretario di Stato per l’economia tedesco Sven Giegold (Verdi) ha posto meno l’accento sulla soglia di esenzione dai dazi, che rientra nella competenza dei ministri delle finanze, concentrandosi di più sul rispetto della normativa europea. “I prodotti venduti in Europa devono conformarsi alle regole che abbiamo qui in Europa”, ha detto ai rappresentanti dei media. Ha citato come esempio le normative in materia ambientale o di proprietà intellettuale.
Uno degli argomenti principali dell’incontro odierno del Consiglio sarà anche il rapporto Draghi sulla competitività dell’UE presentato a metà settembre. Nel rapporto ci sono “molte buone idee”, ha detto Kocher. Ai margini sarà anche discusso come trattare l’industria automobilistica. “Per noi è importante che ci sia la massima flessibilità possibile. Gli obiettivi (riduzione dei gas serra; Nota) devono essere raggiunti, ma devono essere raggiunti con la massima apertura tecnologica possibile”, ha spiegato il ministro la sua posizione. Questo include anche una valutazione del phase-out dei motori a combustione interna entro il 2035 e una discussione sui limiti di flotte. (26.09.2024)