Gand (Belgio) – L’Europa è pronta a difendere la sua industria contro le pratiche sleali di paesi stranieri, ha avvertito martedì il nuovo vicepresidente della Commissione incaricato della Prosperità e della Strategia industriale Stéphane Séjourné, durante una visita all’acciaieria di ArcelorMittal a Gand (nord-ovest del Belgio).
“Non possiamo essere l’unico mercato aperto. Lo dico agli americani: se vogliono avere accesso al mercato europeo, dovremo avere accesso al mercato americano”, ha dichiarato all’AFP il responsabile francese, interrogato sulla minaccia di dazi doganali agitata dal presidente eletto Donald Trump.
Questo spostamento in una fabbrica siderurgica che impiega cinquemila persone segna la priorità data alla competitività economica dal nuovo esecutivo europeo.
«La Commissione lavora da settimane su un piano per l’industria dell’acciaio», ha spiegato Stéphane Séjourné.
Il settore siderurgico europeo è aggravato dalla concorrenza cinese e coinvolto in una transizione ecologica costosa. Paga la sua energia più cara dei suoi concorrenti americani o asiatici.
Sostenere l’industria non è “contraddittorio con gli obiettivi per l’ambiente, al contrario”, ha stimato la spagnola Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione incaricata della Transizione ecologica e della Concorrenza, anch’essa presente a Gand martedì.(3 dicembre 2024)