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Madrid – Il temporale che sta colpendo l’est della Spagna ha generato reazioni di cordoglio e solidarietà da parte di alti funzionari dell’UE e di altri governi europei, molti dei quali hanno offerto espressamente aiuto per soddisfare le esigenze della popolazione colpita.
La DANA che sta colpendo principalmente la Comunidad Valenciana e Castilla-La Mancha ha lasciato fino ad ora un bilancio provvisorio di 64 morti, 62 nella provincia di Valencia e due in Castilla-La Mancha, secondo i servizi di emergenza. Questi dati collocano questo disastro naturale al terzo posto per numero di morti dopo la piena di Biescas (Huesca) nel 1996 con 87 morti e la piena del Turia nel 1957, in cui persero la vita tra le 80 e le 100 persone.
“Tutta la Spagna piange, metteremo a disposizione tutti i mezzi necessari per tutto il tempo necessario per riprenderci da questa tragedia, non vi lasceremo soli”, ha affermato il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, in una conferenza stampa in cui ha annunciato che il suo esecutivo metterà a disposizione “tutti i mezzi necessari per tutto il tempo necessario” per i colpiti dal temporale.
Dalle istituzioni europee, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha dichiarato sui social media che “l’Europa è pronta a offrire il suo supporto”, in un messaggio di sostegno alle autorità e al popolo spagnolo. Anche la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha affermato che “l’Europa è disposta ad aiutare”.
Il primo ministro portoghese, Luís Montenegro, ha espresso la sua “solidarietà con tutto il popolo spagnolo” e ha trasmesso al governo spagnolo che il Portogallo è “disponibile” a fornire “tutto l’aiuto necessario”.
In questa linea, l’irlandese Simon Harris ha sottolineato che “l’Irlanda aiuterà in tutto ciò che potrà”, a livello bilaterale ma anche all’interno del quadro di solidarietà stabilito dall’UE.
Per parte sua, il cancelliere della Germania, Olaf Scholz, ha confermato contatti con il governo spagnolo su “possibili aiuti”. “Sono scioccato dalle notizie che arrivano dalla Spagna, dove a seguito di massicce inondazioni molte persone hanno perso la vita”, ha lamentato.
Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha lamentato la “devastazione” lasciata dalle “catastrofiche inondazioni”, mentre l’austriaco, Karl Nehammer, ha avuto parole di supporto per “i servizi di emergenza che stanno lavorando contro il tempo” per soccorrere le vittime.
Per parte dell’Italia, il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha enfatizzato la sua “solidarietà con le famiglie delle vittime colpite dalle inondazioni in Spagna”. “Prego per la salute dei dispersi. Per la stima e il rispetto che nutro, esprimo la mia vicinanza a Sua Maestà il Re Felipe VI, simbolo dell’unità nazionale”, ha scritto in un messaggio integrale in spagnolo. (30 ottobre)
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