Bruxelles – L’Unione europea ha annunciato mercoledì il pagamento di una prima tranche di 150 milioni di euro, nell’ambito di un aiuto d’urgenza di 400 milioni di euro all’Autorità palestinese che affronta gravi problemi di bilancio.
La Commissione europea ha precisato che questa prima tranche comprendeva sovvenzioni per aiutare a pagare gli stipendi dei funzionari in Cisgiordania e sostenere le famiglie vulnerabili.
Il resto dei fondi sarà sbloccato ad agosto e a settembre “a condizione di progressi nell’attuazione dell’agenda di riforma dell’Autorità palestinese”, ha spiegato l’esecutivo europeo in un comunicato.
L’Autorità affronta una crisi finanziaria che si è aggravata dall’inizio della guerra a Gaza, poiché Israele ha aumentato la ritenzione delle entrate fiscali destinate al territorio palestinese.
L’Unione europea è il principale sostenitore finanziario internazionale dei palestinesi, con un aiuto stimato di 1,2 miliardi di euro dal 2021. (31/07/2024)