Durante un evento speciale, alla presenza del primo ministro, Kyriakos Mitsotakis, è stata presentata ufficialmente in Piazza Nerou il nuovo Parco Metropolitano nel Golfo Faliro, realizzato dalla Regione Attica.
Nel contempo, è stato dato il nome al progetto di “AENAON, il Parco Aperto del Mediterraneo”, mentre i presenti hanno assistito ad una rappresentazione tridimensionale della sua forma finale.
Il primo ministro, nel suo saluto, ha sottolineato l’importanza del progetto, non solo per il paese ma anche per l’Europa, ed ha elogiato la collaborazione con il governatore regionale, Nikos Hardalias, e più in generale i rappresentanti del governo locale.
In particolare, ha dichiarato che si tratta “di un parco veramente unico, non solo per l’Attica ma oso dire per l’intero Mediterraneo, offrendo ai cittadini dell’Attica ma anche ai milioni di suoi visitatori un’opportunità di svago e sport, principalmente ai residenti di Kallithea, Moschato, Palaio Faliro. […] Siamo un governo che collabora armoniosamente con l’amministrazione locale. Con Nikos Hardalias e con i sindaci sapete che abbiamo un canale di comunicazione aperto, lavoriamo tutti per lo stesso scopo: Migliorare la qualità della vita degli abitanti dell’Attica, con progetti piccoli, medi, grandi, mettendo da parte eventuali conflitti locali, pensando sempre fuori dagli schemi.”
Il signor Mitsotakis ha definito il Golfo Faliro in corso di sviluppo “una grande ‘finestra’ della capitale e dell’Attica sul mare”, dove verrà creato un verde parco metropolitano con spazi per il tempo libero e la cultura, con infrastrutture moderne e azioni multiple. Come ha osservato, in combinazione con il Centro Culturale “Stavros Niarchos” verrà collegato il Pireo lungo tutta la sua fascia costiera, fino a Voula e Sounio, mentre verranno rigenerate anche le strutture olimpiche.
Rivolgendosi al governatore della regione dell’Attica, il primo ministro ha osservato che, tra tutte le azioni della Regione, questa è la più emblematica, caro Nikos, il parco “Aenaon”. “E sii sicuro che lavoreremo insieme per rispettare queste scadenze. Ambiamo qui ad avere un parco davvero unico”, ha infine assicurato il signor Hardalias.
Il governatore dell’Attica ha definito nel suo saluto una “bella giornata, unica per l’Attica”, osservando che con il completamento del progetto verrà creato un nuovo punto di riferimento per l’area metropolitana, che diventerà un polo di attrazione per abitanti e visitatori e allo stesso tempo “un esempio ideale di come le trasformazioni urbane possono essere progettate in termini di sostenibilità, alta estetica e inclusione”.
Riguardo al nome del parco, il signor Hardalias ha riferito che il “AENAON” esprime la filosofia di gestione dell’Autorità regionale per uno “sforzo continuo per fare la differenza”, con l’obiettivo finale di migliorare la vita quotidiana del cittadino. Ha posto particolare enfasi sul carattere del progetto come “Parco Aperto del Mediterraneo”, del mare che rappresenta per l’Attica “uno spazio vitale critico da ogni punto di vista, economico, geopolitico, culturale”, riflettendo simbolicamente la portata dell’intervento che “supera i confini della Regione, e persino del paese”.
Il governatore ha rivolto ringraziamenti personali al primo ministro, osservando: “Ancora una volta, ci avete fidato nei momenti difficili e siete stati al nostro fianco in questo speciale sforzo di rivitalizzazione del progetto. Ora, sappiamo che l’asticella è alta e per noi la nuova sfida è dimostrarci assolutamente coerenti rispetto ai termini di realizzazione”.
Inoltre, il signor Hardalias ha rivelato che la rigenerazione urbana in corso verrà estesa, poiché, con l’accordo del governo centrale, si prevede che la concessione da parte del ETADE alla Regione della Plaza Nerou e del Tae Kwon Do sarà completata nei prossimi mesi per i prossimi 40 anni. Ha anche sottolineato che verrà creata un’unica autorità di gestione da parte della Regione Attica, con la partecipazione di tutti i comuni e gli enti dell’area, al fine di formare “un unico arco, un’unica isola verde, un approccio olistico unico alla rigenerazione urbana”.
Ha anche fatto ampio riferimento agli sforzi meticolosi compiuti dall’attuale amministrazione della Regione Attica per riavviare il dialogo con i partner europei e per approvare il finanziamento da parte della Commissione Europea.
Concludendo il suo discorso, il governatore ha descritto il Parco come un modello per la “pianificazione metropolitana” di tutti i progetti di grande importanza, con la Regione che ha l’esclusiva competenza e responsabilità per la loro realizzazione. Ha osservato che grandi progetti verranno realizzati anche nei 66 comuni dell’Attica, rispettando specifici termini e con risorse garantite.
Da parte sua, il vice ministro dell’Economia Nazionale e delle Finanze, Nikos Papathanasis, ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è una significativa riqualificazione dell’area, combinando sostenibilità ed estetica, in modo che possano godere dell’esperienza sia i residenti che i visitatori.” Il signor Papathanasis si è congratulato con il signor Hardalias per il suo contributo decisivo all’attuale risultato e ha sottolineato: “Il nostro obiettivo strategico è che tutti i mezzi finanziari unionali disponibili siano utilizzati e assorbiti, tenendo conto dell’interesse pubblico e della coesione sociale.
Per un progetto emblematico, basato sui principi del Bauhaus europeo, ha commentato, nel suo saluto inviato via video, la Commissaria Europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, evidenziando come il nuovo Parco Metropolitano nel Golfo di Faliro rappresenti un “esempio di eccellenza negli investimenti pubblici non solo per la Grecia ma per tutta l’Europa, unendo armoniosamente l’uomo e la natura, i cittadini e il loro ambiente.” “Come accade con ogni progetto ambizioso, ci sono stati ostacoli tecnici da superare ed è stato fatto. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il lavoro creativo, sotto la guida condivisa di questa combinazione di governo centrale e autorità locali competenti, in particolare del governatore signor Hardalias, con il supporto della comunità creativa del nuovo Bauhaus europeo, e senza il know-how e il supporto finanziario iniziale di oltre 90 milioni di euro dalla Commissione Europea. Siamo quindi molto orgogliosi di poter supportare le vostre idee innovative e il vostro progetto innovativo”, ha aggiunto. (29/11/2024)
FOTO: Ufficio Stampa Regione Attica