Non è ancora chiaro chi presenterà il Belgio come candidato alla Commissione Europea. I cinque partiti politici che vogliono formare insieme un nuovo governo si sono riuniti giovedì per discutere della nomina, ma una decisione non è ancora stata presa.
Poiché le elezioni per il Parlamento Europeo in Belgio coincidevano con le elezioni federali (nazionali) e con le elezioni regionali, la scelta del commissario europeo belga è decisa dai partiti che stanno negoziando per formare un nuovo governo federale. Attualmente si tratta dei partiti francofoni MR e Les Engagés e dei partiti fiamminghi N-VA, Vooruit e CD&V.
Per nessuno di questi cinque partiti la funzione di commissario europeo è una priorità, ma poiché la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen vuole un candidato entro la fine di agosto, giovedì ne hanno comunque discusso. Per ora non c’è stata una decisione, ma sembra probabile che sarà consentito all’MR di nominare il candidato.
I liberali francofoni hanno avuto con Didier Reynders il commissario negli ultimi cinque anni, e anche ora sembra la scelta più logica. Con la sua esperienza potrebbe rivendicare una delega importante e inoltre si è proposto esplicitamente come candidato per un nuovo mandato.
Il problema è che Von der Leyen vorrebbe più candidate donne per la sua Commissione, e uno Stato membro che designa una donna potrebbe anche ottenere una delega più importante. Per questo motivo circola anche il nome della ministra degli Affari Esteri Hadja Lahbib. Chi sarà infine scelto – Reynders, Lahbib o un altro candidato – dovrebbe essere noto nei prossimi giorni o ore. (29/08/2024)