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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by ANP.

Ombudsman europeo critico sull’accordo dell’UE con la Tunisia riguardo alla migrazione

da AI | 24.Ott 2024 | Europe in brief AI

De voormalig Nederlandse premier Mark Rutte, de Italiaanse premier Giorgia Meloni en de voorzitter van de Europese Commissie Ursula von der Leyen onderhandelden als ‘Team Europa’ met Tunis over de Tunesië-deal.

La guardia costiera tunisina intercetta una barca con migranti che vogliono attraversare il Mediterraneo.

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STRASBURGO (ANP) – Il difensore civico europeo ha criticato la Commissione Europea per la mancanza di trasparenza su come i diritti umani in Tunisia siano stati presi in considerazione nella chiusura del cosiddetto accordo con la Tunisia per fermare i migranti.

L’ex primo ministro Mark Rutte ha negoziato a nome dell’UE con le autorità tunisine su quell’accordo, insieme al premier italiano Giorgia Meloni e alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. I tre si sono autoproclamati Team Europa e hanno siglato l’accordo nel luglio dello scorso anno. Ma fin dall’inizio ci sono state domande su cosa fosse stato realmente concordato e su come la Tunisia a guida autoritaria avrebbe accolto e trattato i migranti fermati su incarico dell’Europa.

Il difensore civico europeo Emily O’Reilly chiede ora alla Commissione Europea di fornire un riassunto dell’analisi dei rischi sui diritti umani.

Vuole anche che la Commissione sviluppi un meccanismo per sospendere eventuali aiuti finanziari alla Tunisia. “La Commissione ha il dovere di garantire che i fondi dell’UE non supportino misure che violano i diritti umani”, afferma O’Reilly.

Dall’accordo con la Tunisia circa 1 miliardo di euro di denaro europeo va verso Tunisi.

(23 ottobre 2024)

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