I viaggi diplomatici del Primo Ministro Viktor Orbán a Mosca e Pechino hanno ricevuto pesanti critiche da altri paesi dell’UE.
“È inaccettabile comportarsi in questo modo e fare questo tipo di viaggi. Non è assolutamente un comportamento sanzionato dall’UE”, afferma Peter Kullgren (KD), ministro svedese per lo sviluppo rurale, mentre si reca all’incontro ministeriale con István Nagy, primo ungherese a presiedere una riunione formale dei ministri a Bruxelles sotto la nuova presidenza del consiglio dei ministri dell’Ungheria.
Svezia e diversi altri paesi segnano il loro dissenso verso il comportamento di Orbán non inviando ministri, ma solo funzionari, a vari incontri informali in Ungheria questo luglio.
Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha inoltre un piano speciale per evitare che i paesi debbano partecipare alla riunione dei ministri degli esteri e della difesa prevista a Budapest per la fine di agosto. Secondo quanto riportato dal sito di notizie Politico Europe, Borrell intende semplicemente convocare un incontro formale a Bruxelles nello stesso momento – e ciò avrebbe la priorità. La proposta sarà discussa a livello di ambasciatori questa settimana.
(15 luglio)